Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] favore tardivo, ma, al contrario, si iscrive nella norma del "cursus" curiale della prima metà del XVII secolo. A questa missione in modo approfondito. Sui corrispondenti d'I. e l'interpretazionedelle sue decisioni, K. Haid, Aus der Aktenmappe des ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] tenevano una riunione annuale, nel corso della quale si davano dellenorme per le quali avrebbero in seguito ricevuto 1230 nella quale, oltre a chiarire l'interpretazione di alcuni punti controversi della regola minoritica, egli affermò con decisione ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del tradizionale procedimento logico che si illude di imporre una norma alla realtà ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e santi, le presenze quotidiane della vita eterna non sono elementi di una sintesi interpretativa, ma dati figurativi autonomi, ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] comparso per primo sulla scena dell’evoluzione. Queste osservazioni sono interpretabili nella maniera più logica supponendo animali, causano variazioni dell’assetto cromosomico che, invece di essere diploide (2n), come di norma, può essere triploide ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sé, del pareggio del bilancio (cfr. Sulla interpretazionedell'art. 81 della Costituzione, riprodotto in Lo scrittoio…, pp. 201- vi era una precisa norma costituzionale da far rispettare, ma la generica esigenza della buona amministrazione, fu quello ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] conflitto assunti da P. come norma generale - e fatti anche valere nei confronti delle pressanti e opposte richieste rivolte accoglieva talune delle istanze avanzate dalla moderna critica biblica nell'approccio e nell'interpretazionedelle Scritture, ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] attraverso l'interpretazione che ne stavano dando i primi manieristi. Così, egli allungava il modulo delle figure, della ipersintatticità. Intenzionalmente il C. non perseguiva programmi antiaccademici o anticlassicisti, piani per alterare la norma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] scolastico era il suo criterio dell’evidenza e la sua conferma ultima nella fede, e per questo l’interpretazione di Cartesio torna ad esser concepire la morale come imposizione di una norma eguagliatrice e pacificatrice che sostituisca l’astratta ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Akad. der Wiss.., 1939, n. 2, p. 19). Con la norma "semper gratum est de doctrina colloqui cum peritis" (Var., 2, 40, necessariamente il suo pensiero più maturo. Interpretare il commento ai Salmi sulla base delle Institutiones (J. M. Courtés, 1964 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] della cultura fiorentina primo-quattrocentesca (in particolare, l'interpretazione repubblicana della storia di Roma e la tesi della su basi puramente stilistiche, viene assegnato di norma l'intero corpus delle rime gherardiane). Non attribuibile al G. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...