GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] .
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo forniscono un'interpretazione eccezionale dell'ideale di bellezza classica, filtrata attraverso il rovello della malinconia di ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] la paternità demoniaca, l'a. appare considerato di norma un ebreo della stirpe di Dan e raffigurato dunque solitamente in forme umane Pierp. Morgan Lib., M. 644) dove, seguendo l'interpretazione antichristus rex del commento, alla c. 151r l'a. è ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] la quantità delle rappresentazioni di acrobati. Nell'età gotica esse appaiono di norma in posizione interpretabile come simbolo della morte, ma il trovarsi accanto al bucranio o sorreggerlo per la punta delle corna potrebbe essere anche interpretabile ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] interpretazione può variare e l'immagine incarnare un principio positivo o negativo, rivelando in entrambi i casi l'ampiezza dello è raffigurato di norma nei piedi dell'oggetto (Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Mus., candelabro della metà del sec. ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] e dei filosofi greci; ciò favorì la diffusione dell'interpretazione mistica e simbolica dei fenomeni visivi e luminosi, verifica della possibilità che i tentativi 'prospettici' dei pittori tardoduecenteschi e trecenteschi, ai quali di norma si ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] gli edifici più alti della città, poiché questo privilegio spettava alle chiese. Si cercò di aggirare la norma dotando le s. di il termine usato per la bimāh nel mondo sefardita; un'interpretazione diversa del rapporto fra arca, bimāh e ṭēvāh fra i ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] interpretazione. In questo senso possono intendersi: il restauro (1625) e la ricollocazione nel portico della basilica vaticana del mosaico della 13).Di norma l'azione di B. mirava dunque a una restituzione il più possibile fedele dell'iconografia ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Westwerk è stata interpretata come possibile espressione del potere imperiale, ma i piani alti delle torri avrebbero anche canali per consentire la colata del bronzo in una lega composta, di norma, da quattro parti di rame e una di stagno. A parte si ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] germanico l'epica di Rudolf von Ems (1225) e, in Francia, l'interpretazione in versi di Gui de Cambrai (fra il 1209 e il 1220); in di norma, la fossa; sole eccezioni, nel Medioevo occidentale, il rilievo di Ferrara e l'illustrazione dell'apologo ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] , secondo un’ interpretazione risalente all’entrata in vigore del d.p.r. 616/1977 sul completamento dell’ordinamento regionale, si e ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto dellenorme di sicurezza e di quelle igienico sanitarie. Il ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...