Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] probabilità come ornamento. L'interpretazione di tali oggetti in è stato piegato all'interno - di norma appese alla parte inferiore di catenelle. Altri del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le origini dell'a. a forma di mano risalgono alla prima età ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Rinascimento. Nelle sue opere la prospettiva non è sempre norma chiarificatrice, ma può essere piegata a fini espressivi, come » (p. 71), dando così il via a un’interpretazione umbratile della figura di Paolo Uccello dominante fino al XIX secolo.
Il ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] delle ricerche hanno riguardato principalmente l’interpretazione dei meccanismi attivati dai terremoti, l’analisi critica dell 1294) e infine il fatto che, in deroga alla norma secondo cui ogni insediamento cistercense doveva trovarsi fuori dei centri ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] per un abate e un potente quale egli fu, farlo era la norma. Questa, piuttosto che non le molte leggende fiorite attorno ai suoi interpretando a suo modo ("cum ratio necessitatis exegerit"; De praecepto et dispensatione, IV, 9) l'organismo della ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] entrambi gli artisti separatamente (Di Lorenzo, 1994); di norma datate dalla critica al quarto decennio, le due di Novara 200, cc. 74v-76v, è già stato segnalato con opposta interpretazione da Dell'Omo, 1993, p. 147 e n. 7); la data di esecuzione ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di conoscenza sia sul piano dell'interpretazione simbolica e allegorica delle immagini, sia sul contenuto tecnico . Caino e Abele (Gn. 4, 2) rappresentano invece, di norma, la contrapposizione tra il popolo dei coltivatori e quello dei pastori così ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] base della celebre versione di Campano da Novara (1250 ca.), destinata a divenire il testo di normadella sua base. Fu necessario ricorrere a un 'esperto dell'arte della g.'; di fronte a un testo assai corrotto, è stata proposta un'interpretazione ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] 1317 (Parigi, BN, fr. 2090, c. 107v).Di norma, però, l'immagine dei cherubini è fedele alla descrizione di Ezechiele dell'aria.
Alla base di questa riflessione sta il salmo 104 (103),4 - che influì anche sul Corano (Fahd, 1966) - nell'interpretazione ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Giovanni Caroto dei due prospetti della romana porta Leoni a Verona, fantasiosamente interpretata con una esuberanza decorativa dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di lesene desunto da monumenti tardoantichi (Pistilli, 1991). Di norma la pratica di lavoro dei C. si limitava all'allestimento e imitazione dei modelli antichi, risultante dall'interpretazione cristiana dell'arco di trionfo posto in facciata, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...