VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] interpretate, in periodo non molto posteriore, come un soffocamento dei diritti popolari, anziché il risultato dell fissò nel nero; e sono dimenticati i vecchi pronostici, o piuttosto norme per portarlo: "chi porta el pizzo in banda, sposa un vedovo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Ministero per i Beni e le Attività culturali, a normadell'art. 11 della l. 59 del 15 marzo 1997, con d. interpretazionedell'oggetto rinvenuto.
L'immagine, accurata e pienamente, quanto sicuramente, dimostrativa dello stato fisico e geometrico dell ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Tutto si era dovuto creare in poche settimane, dalle norme giuridiche a rudimentali apparati di partito, ai mezzi giustapposizione di tipologie edilizie diverse e come interpretazione del genius loci connota il lavoro dello studio D. Bangert (n. 1942 ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] sostenuto che le valutazioni dipendono da una 'interpretazione condivisa', della quale sono protagonisti anche artigiani, tecnici a artista. Il passo successivo del riconoscimento è di norma una retrospettiva che celebra un lungo percorso artistico, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] signori locali, detentori dei poteri pubblici delle c., preferirono la duttilità dellenorme consuetudinarie a leggi scritte. A parte invariato di sedi che esse tramandano può essere interpretato come una semplice attestazione di persistenza del ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] cerchia periferica. Gli edifici erano di norma costruiti con pietra, facilmente reperibile sul Saggio d'interpretazione storica dell'architettura e dell'urbanistica castellana, Firenze 1979; E. Di Bona, P. Costa Calcagno, Castelli della Valle d'Aosta ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] un'ardita e inedita interpretazione del tema dell'edificio religioso a pianta centrale dell'immagine', quanto spazialmente indifferente o peggio inappropriato nei riguardi dei valori compositivi, e non felice per la sua fruizione, che, di norma ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] volumi, persone, beni), sia astratti (regole, procedimenti, norme); gli attributi sono le proprietà caratteristiche degli elementi. Per del modello, quindi, non può essere la mera interpretazionedello status quo, né la previsione di possibili realtà ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] porte e dodici pusterle in muratura, le prime munite di norma di doppio fornice e di due torri laterali, le seconde ; id., L'architettura degli ordini mendicanti: nuove prospettive d'interpretazione, Storia della città, 1978, 9, pp. 5-15; A. Palestra ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Toporov, L'"albero universale". Saggio di interpretazione semiotica, in Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, a cura di nel corso di processioni cerimoniali anche c. di norma preziose ma di modeste dimensioni, fornite di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...