Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] segregarlo dal di fuori, cosicché non si hanno di norma elementi architettonici che si appoggino ai muri perimetrali. Le protrae fino ai templi cilenistico-romani e dell'età imperiale.
I tentativi di interpretare i resti di fondazione con il canone ...
Leggi Tutto
Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] 'ūrnā lenticolare al centro della fronte. Anche la diversa posizione delle mani e delle dita ha interpretazione simbolica: e spesso è contribuisce un dinamismo in veduta laterale che si oppone di norma a un centro statico. I temi plastici sono più ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] esterno dello specchio scrittorio, come d'altronde era norma nel libro bizantino. Esemplare in tal senso il caso dell' repertorio iconografico delle i., destinato quest'ultimo a guidare la lettura e l'interpretazione dei contenuti dell'opera. Né ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] . La tipologia più diffusa è quella della struttura quadrata con cupola, le cui origini devono essere ricercate nei m. romani, nei primi martyria cristiani o nei templi del fuoco sasanidi. Un'interpretazione particolare di questa icnografia di base è ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] C.) dell'area sud-occidentale dell'America Settentrionale, le pithouses (abitazioni a pozzo) furono una norma che col di occupazione dell'Arcaico Medio di questo sito tali strutture sono state interpretate come ripari permanenti delle dimensioni di ...
Leggi Tutto
ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] conica nella quale si incastrava e fissava l'asta (che di norma era in frassino; più di rado in cipresso). A ogni citati a sostegno di questa interpretazione non paiono conclusivi in tale senso. La completa specializzazione delle lance da guerra e da ...
Leggi Tutto
FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] interpretazione figurale veterotestamentaria di esso e al battesimo dello stesso Cristo; il ricordo dell'Ultima cena e il sacramento dell di f. battesimale di più modeste dimensioni e di norma dal bacino circolare, messo in risalto da quattro protomi ...
Leggi Tutto
Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] vero che il concetto di nudità è strettamente legato a una norma culturale alla quale si è invitati a conformarsi, è altrettanto essere troppo diversi da quelli vissuti nell'età dell'oro, secondo l'interpretazione di G. Vasari. In altre parole, si ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] soddisfacente, sullo 'stile' dell'arte carolingia nella sua ambiguità interpretativa, non rende possibile una norma. Nel ricreare il mondo si rifà al suo signore e sovrano" (Frey, 1946). Centralità e continuità nelle dimensioni e nel numero della ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] sue cinque t. piene, secondo una probabile interpretazione (Winter, contro Krischen), debbono considerarsi piloni piuttosto semicircolare. Non vi è norma costante nell'adoperare un tipo a preferenza dell'altro: le città italiche usano ambedue ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...