BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] una lunga battaglia per affermare con gli strumenti del diritto (l'interpretazionedellenorme e la giurisprudenza), la prevalenza immediata dellenorme nuove sulle norme vecchie non soltanto per dimostrare l'incompatibilità con la Costituzione ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] essi il D. compilò una Norma per le istruzioni religioso-politiche de' missionari nazionali della Liguria, Genova 1797. Le ripresi con maggiore violenza.
Vi esponeva inoltre la sua interpretazionedell'Apocalisse, secondo la quale i capitoli 12, 13 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] rinnovamento nella vita intellettuale dello Studio cittadino. Con lui si era introdotta l'interpretazione storica del diritto, 1756 per la riforma del seminario di Nola, è imposto come norma a quello di S. Agata. Le cure più attente tuttavia sono ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] riportando invece la ricostruzione dello scarto dalla norma linguistica, del 'clic' dello stile, al puro dato linguistico, considerato come primum ineludibile (e ancora più ineludibile per un dialettologo) dall’interpretazione, da verificare non solo ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] Giovanni Caroto dei due prospetti della romana porta Leoni a Verona, fantasiosamente interpretata con una esuberanza decorativa dei figli.
Sempre in relazione agli anni padovani appare di norma sottovalutato l'altro aspetto del F., quello di pittore ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] organizzative dell’Azione cattolica divenne un’azione politica matura, sostenuta da un’interpretazione personale discussioni sul progetto di iniziativa popolare per la riforma dellenorme sulla violenza sessuale, in merito alle quali presentò un ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di un presule da una sede episcopale all'altra; a questa norma si era del resto già derogato con l'elezione a pontefice concezione premoderna della sopravvivenza della personalità giuridica anche dopo la morte, ma questa interpretazione non appare ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] I.) "né aderire né sabotare", accettandone tuttavia l'interpretazione comune alla maggior parte dei dirigenti sindacali e alla di legalità consentiti dalla legge. Nella pratica però la normadella legge Rocco che ammetteva l'esistenza dei "sindacati ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] più significativi dello stesso periodo: la prima edizione de La cena delle beffe (1974), che vide fra gli interpreti anche Gigi sperimentazione teatrale in Italia tra norma e devianza, Roma 1981; G. Dotto, Il principe dell’assenza (C. B.), Firenze ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] e paese scelti per norma dei celibi e memoria pp. 100-110; S. Lazzarin G. B.: questioni editoriali e interpretative, in Italianistica, XXIV (1995), 1, pp. 195-206; E G. B., in Id., La malattia dell’infinito. La letteratura del Novecento, Milano 2008 ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...