ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] di famiglia a Livorno ‘Villa Shakespeare’. Nella primavera del 1856 interpretò l’Otello al Teatro Re di Milano, e quindici giorni non accorgersi «dell’amalgama delle due lingue» (Rossi, 1887, p. 181). Furono poche le eccezioni alla norma: ad esempio ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] G. Verdi). Fu probabilmente l’interpretazione di Carmen a Bologna, sempre nel il venticinquennale. Vi diresse Norma di V. Bellini e Labronio, E. M., in La Nazione, 4 apr. 1941; [A. Della Corte], Verdi e Boito inediti nei ricordi di E. M., in Musica d ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] F. Grillparzer lo celebrò in versi per le sue interpretazioni del Matrimonio, del Barbiere e della Cenerentola; più tardi, nel 1827, il L. lui scrisse un'aria con cori aggiuntiva per la Norma belliniana, gentilmente rifiutata dal Lablache.
Verdi gli ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] e devono essere individuati dall’interprete. Alla base delle «norme sociali» si pone l’esigenza che esistano canoni progressiva all’interno della dottrina giuspubblicistica italiana dei fattori che orientano l’interpretazione giuridica e indicano ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] metteva fra le altre condizioni che gli fosse assicurata la presenza della Cruvelli. Nell'aprile la C. fu di nuovo al Her Majesty's Theatre di Londra, dove interpretòNorma, Barbiere, Ernani e la Sonnambula; ma nell'agosto abbandonò la compagnia ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] al Regio di Torino: nella prima della Regina del Nepal di Giovanni Bottesini, interpretò la parte di Re Giamshid. Cantò anche Verdi), Oroveso (Norma di Bellini), e ancora in Dinorah e Amleto. Aprì la successiva stagione 1883-84 della Scala di Milano ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] commercio e l'art. 37, n. 5 della legge di ricchezza mobile. Proposte d'interpretazione o di riforma.
Fin da questi anni la quale non era possibile arrivare ad una codificazione dellenorme di diritto internazionale privato. Nell'articolo I conflitti ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] la connessa difesa della legge abolitiva del retratto (1778) nei confronti di qualsiasi interpretazione equitativa che ne scrittura dellenorme improntato al criterio della brevità e imperatività e all’esclusione della motivazione dal corpo della ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ott. 1882.
Altri ruoli da lui sostenuti furono Pollione nella Norma di V. Bellini ed Ernani nell'omonima opera di Verdi. , e la direzione di Toscanini. Nell'ultima fase della sua carriera interpretò ancora Tristano e Isotta e Lohengrin al Regio di ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] drammatica a opere come Lucia di Lammermoor, Norma e I Puritani. Impose quindi al sovrintendente del al Maggio, si ebbe la straordinaria interpretazione vocale e scenica della Medea di Luigi Cherubini da parte della Callas. Nello stesso anno la prima ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...