GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] per la prima volta al Lyric theater di Chicago nella Norma di V. Bellini con Maria Callas, fu ammirato nel Barbiere modello per gli interpretidella generazione successiva e, secondo Celletti, la più riuscita "incarnazione della perfidia baritonale". ...
Leggi Tutto
MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] dell’Opera di Roma (già teatro Costanzi), dove in qualità di direttore artistico rinnovò il repertorio nei titoli e nell’approccio interpretativo Wolf-Ferrari (1931). Per la Norma di V. Bellini, opera inaugurale della stagione 1928-29, recuperò una ...
Leggi Tutto
ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] contiene un programma di lavoro. Il dover essere che le norme enunciano appare in queste pagine come il prodotto di un' sono formati i diritti civili dell'Europa continentale, che hanno usato e interpretato materiali normativi provenienti dal Corpus ...
Leggi Tutto
CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] contro i ferrovieri che avevano abbandonato il servizio (a normadell'art. 56 della legge n. 429, 7 luglio 1907)., la C.G da una interpretazione operaistica del postulato sulla emancipazione del proletariato ad opera dello stesso proletariato, ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] essenzialmente tre punti: la sua teoria sulla fonte della sovranità politica, quella relativa al problema della validità della donazione di Costantino e, infine, quella sulla interpretazionedellenorme statutarie.
In merito alla prima è stato posto ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] . 377-502) il G. offre una dottrina della legislazione che tocca tutti i punti fondamentali della teoria dellenorme di riconoscimento, della dogmatica dell'abrogazione e della teoria dell'interpretazione. In particolare, egli dedica attenzione alla ...
Leggi Tutto
GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] , ove diresse inoltre opere di Massenet (Erodiade), V. Bellini (Norma) e A. Ponchielli (La Gioconda) con Tina Poli Randaccio. tournée in varie città della Spagna, facendosi apprezzare per le raffinate doti interpretative, caratterizzate da un innato ...
Leggi Tutto
IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] 98 s.), anche nell'altrettanto famosa controversia suscitata dall'interpretazione di un rescritto di Alessandro Severo (C. 2 E. Cortese, La norma giuridica, I-II, Milano 1962-64, ad ind.; M. Bellomo, A proposito della rappresentanza. Due inedite " ...
Leggi Tutto
MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] medicina «nella quale la correttezza della diagnosi e soprattutto l’efficacia delle terapie poteva contare molto meno della capacità di offrire una spiegazione teorica delle malattie fondata sull’interpretazionedelle dottrine degli antichi» (Bianchi ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] e, nel determinare la "norma filosofica del diritto", il tener conto della genesi "di detta norma e del suo sviluppo storico" e la Pace, lo induce ad una sagace interpretazionedelle vicende politiche internazionali contemporanee, come la guerra greco ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...