BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] fatto il profitto del mercante al 2%: e così la norma tradizionale che voleva divisi i profitti nella misura del 50% si trattava di una interpretazione storiografica viva, molte volte' nel seno stesso della cultura e della tradizione cattolica - ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] 163 pp. 52-55). La complementare definizione di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero dell'opera di Aristotele, in cui si combinano l'interpretazione letterale con la determinazione sentenziale della dottrina dello ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da apposizioni alle revisioni e alle nuove interpretazionidella riforma ecclesiastica dell’XI secolo, la figura di ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] ecc., corre una certa distanza.
Ma quell'interpretazione isottea o amorosa dell'intero Tempio Malatestiano si appoggia sopra ogni altra 1468 e quattro giorni dopo I., secondo la norma imposta alle vedove dagli statuti cittadini, fece eseguire l ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] non una mortificazione della lingua letteraria, ma una netta distinzione fra la media e norma socio-linguistica e le alla ed. Manzani della Crusca del '95. L'attività filologica e linguistica volta a restaurare e interpretare il testo di Dante ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] dell’Inquisizione (1613), dove il recupero documentario dellenorme introdotte dalla Repubblica avvalorava il dovere dello 1799, pp. 519-546; G. Trebbi, P. S. in alcune recenti interpretazioni, pp. 651-688); M. Infelise, Il S. di Francesco Griselini. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che interpretava il desiderio di poteano più regolarsi a norma dei casi feudali; e che nella nuova composizione delle cose politiche era ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] della parte più movimentata della vita del B. (lo trascrive il Sarti, I, p. 297), chiarendo - se di esso è sufficiente una interpretazione ", ibid., II, Milano 1962, p. 14 dell'estr.; E. Cortese, La norma giuridica, I, Milano 1962, passim; II, ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] dell'omicidio), del suo non ammalarsi mai in tempo di lezioni. Nelle pagine d'Odofredo, ch'è il nostro maggiore informatore, troviamo ancora A. che reagisce "incurialibus verbis" al sentirsi attribuita un'interpretazione .; e la norma doveva essere di ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Crispi non era riuscito a interpretare e a dare risposta al malessere delle classi lavoratrici, mentre il noto il contenuto del Patto di Londra, a norma del quale l'Italia entrava in guerra al fianco dell'Intesa, parlò di "neutralità svalutata" per ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...