Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] come J. Ruiz e I. López de Mendoza, trova una precisa norma nella Gramática sobre la lengua castellana di E. A. de Nebrija (1492 trecentisti italiani, ma le rimane estraneo il senso dell’interpretazione rigorosa dei testi, giacché appare più forte ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] costumi. All'antica idea dellanorma morale come ϑεσμός divino si sostituisce così quella della legge come ϑέσις umana, qualcosa di ambiguo, o almeno potesse dar adito a interpretazioni unilaterali o addirittura a fraintendimenti, è chiaro a chi ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] antichità cristiana è fatto ben notevole che, sebbene l'interpretazionedella Bibbia si dibattesse fra le scuole opposte di Alessandria e ), e seguendo di norma la lezione concordante di due contro la discordante della terza. Tutto questo immane ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] in Italian Renaissance Studies, ivi 1960 (trad. it. in Norma e forma, Torino 1973); Vitruvio, Architettura. Dai libri IVII, 'interpretazionedell'urbanistica rinascimentale: la cittadella come microcosmo, in Quaderni dell'Istituto di Storia dell' ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] testo e suoi testimoni non può portare di norma a una storia della tradizione significativa per il testo, e li distingue la tendenza a interpretare l'ininfluenza dell'accento naturale quanto alla struttura prosodico-musicale delle "cantilenae" in ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in gran parte al di fuori delle regole del mercato ufficiale, dellenorme fiscali sindacali e previdenziali, anche grazie spaziale per l'interpretazionedelle attuali fenomenologie insediative.
Il problema della valutazione e della scelta economica ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] sia sulle misurazioni statistiche sia sulle possibili interpretazioni del fenomeno. Le varie modalità di del nucleo familiare. In particolare è stata sottolineata la rilevanza dellanormadell'art. 317 bis c.c., introdotta con la riforma del ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] completamento dell'ordinamento regionale (dPR 616/77), di una reinterpretazione dellanorma costituzionale sulla stessa linea interpretativa, enuncia la regola della sussistenza dell'''adeguato apporto alla condirezione dell'impresa'' ogni qualvolta ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] v.). La ritroviamo infatti nella riaffermazione dellanorma, che il solo fatto dell'elezione a maggioranza ingenera di per di grande respiro soffocata nella trivialità. La vita stessa degl'interpretidello Sturm und Draug ne fu travolta: R. Lenz (1751 ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] legati alle pubbliche funzioni; cessavano di essere gl'interpretidella città per passare a servizio di principi; erano Anche nei rapporti sociali si sentiva il bisogno di un'autorità, di una norma, di una legge; e già se ne fa eco Esiodo in Le opere ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...