BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] della scuola storica tedesca, era stata influenzata dalle lezioni di S. Scolari, ispirate all'interpretazione positivistica costante preoccupazione indicare nella precisa cognizione dellanorma, quale trovasi nella codificazione giustinianea, ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] ’è caratteristico delle lingue di tipo fusivo o flessivo (➔ lingue romanze e italiano), l’italiano di norma dispone di più / focoso).
Maggiori difficoltà per la corretta interpretazionedella parola derivata sono determinate dalla deriva semantica di ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] apriva con una parte dedicata alla teoria generale dellanorma giuridica e proseguiva con la trattazione "del delle fattispecie estintive comunemente accettate in dottrina, proponendo una interpretazione ed una sistemazione del tutto nuova della ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] e in generale figure spesso al di fuori dellanorma, immettendo non solo una componente psicopatologica, ma king of comedy (1983; Re per una notte), in cui l'interpretazione 'mattatoriale', al fianco di un insolito Jerry Lewis, non fu sufficiente ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] mediante raffinati metodi statistici. La sociolinguistica interazionale e interpretativa ha il proprio capofila in J. Gumperz ed sono correlate con l’adozione di forme non locali e dellanorma standard. Quello di commutazione di codice è un altro ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] più netto dal rinnovato culto dell’antichità romana, sentito ora come modello e norma di vita in sé, senza e l’avere individuato i problemi della storia medievale. I limiti della sua interpretazionedella storia furono colti e denunciati già da ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] dei libri del Nuovo Testamento, la t. continuò a essere riguardata come norma di fede rispetto sia all’interpretazionedella Sacra Scrittura, sia all’elaborazione delle idee relative alla dottrina religiosa e al culto che si andava sviluppando nel ...
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Concezione del diritto sviluppatasi nel corso del 19° sec., che identifica il diritto con il diritto positivo, quello cioè posto da una volontà sovrana espressa nella legge effettivamente applicata nello [...] dellanorma e alla conseguente elaborazione della teoria della separazione dei poteri. Ai fini di una giurisprudenza applicativa, è prevalso il formalismo interpretativo, ossia una concezione meccanica e letterale dell’interpretazionedella ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] una delle parti è un imprenditore, si interpretano secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui è la sede dell’impresa. avendo le caratteristiche proprie dellanorma giuridica, devono rivestire il carattere della generalità e astrattezza, ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) [...] giuridico il fenomeno interpretativo è destinato a vivificare in sede di applicazione l'effettiva portata dellanorma mediante il processo di integrazione dellanorma stessa con i principî giuridici dell'equità. Le norme giuridiche, diritto in ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...