Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] la ricostruzione, da parte del soggetto umano, della reale intenzione di senso dell'altro (speaker's meaning), identificata mediante 'inferenze' che scelgono fra le varie possibilità di interpretazione quella 'pertinente' al contesto (la relevance è ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] poi nel Medioevo, il termine indicò, con accezione più ampia, la scienza del diritto e l'esercizio dell'interpretazionedellenorme, comprendendo, in generale, tutta la letteratura giuridica.Le due grandi summae del diritto romano tardoantico furono ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , ma i sapienti della res publica luterana, che si presentano così come gli interpretidella ragione e non dell'opinione. Solo gli sull'istituzione-norma. L'espansione del desiderio e dell'istintualità si scontra con la rigidità dellenorme, come i ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tutti, e indirizzato alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli capi di stato "Tre donne", in Italian Studies, IX (1954), pp. 56-68. Per l'interpretazionedelle "pietrose" cfr. A. Abruzzese, Su le rime pietrose, in Giorn. dantesco, ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] dall'isolamento sensoriale.
È importante sottolineare che queste interpretazioni, in entrambi i casi, sono teoriche. Non si di coma profondo (coma 3) e tracciati ai limiti dellanorma; questi, comunque, come è facilmente rilevabile, non presentano ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , spesso anche tentando di offrire delle varie leggende una interpretazione, che può essere di volta ; sui caratteri generali del poema, V. Branca, L'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per l'abiura della figlia, essi erano sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento all’interpretazionedella storia come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , nel primo anno di pontificato di G. VII, ma l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° o dellanorma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si proponeva nella gestione della ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] ; che la sua ‛saggezza', cioè, non venga concepita come una norma alla quale il suo volere sia subordinato. I punti b) e mondo umano.
Tra le argomentazioni di alcuni dei più acuti interpretidell'attuale crisi dei valori - tra quelle, in particolare, ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] la «sintesi di liberalismo e di socialismo» e chi interpretava in senso rivoluzionario il fascismo come «alternativa storica al bolscevismo generale del diritto, ibid. 1955; Teoria dellanorma giuridica, ibid. 1958; Introduzione alla Costituzione. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di scoprire e spiegare quanto in uno scritto...