VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] ’autore e varianti di copista nella “Cronica” di M. V., in Filologia e critica, XV (1990), pp. 498-507; G. Aquilecchia, L’interpolazione petrarchesca nella “Cronaca” di M. V. (V 26), ibid., XVI (1991), pp. 277 s.; F. Ragone, Giovanni Villani e i suoi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] santi padri e impedisca il trionfo del molinismo: essa pertanto non può avere ancora un valore dommatico e soltanto un'interpolazione di mano gesuitica nei decreti del Concilio provinciale romano del 1725 l'ha definita - secondo il B. - "regula fidei ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] tolemaica.
Fu ammiratissimo dai contemporanei: se la lode riservatagli dal Petrarca nel suo testamento pare un'interpolazione, Giovanni Manzini, maestro nella casa del cancelliere visconteo Pasquino Cappelli, lo descrisse in una lettera al ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , è del tutto assente da almeno due manoscritti, entrambi del XV. Risulta dunque verosimile che il passo in questione sia un'interpolazione o, più probabilmente, un'aggiunta apportata in un secondo tempo dal F. stesso e che il Manipulus, quanto meno ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] a vicende dei primi del '500, fanno pensare a una redazione post eventum, o quanto meno suggeriscono l'ipotesi dell'interpolazione. D'altra parte, documenti inequivocabili provano che all'inizio dei '500 il Carvajal e il D. parteciparono all'apertura ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Bidente. Contro l'opinione di Giulio Buzzi (Ricerche, pp. 121 n. 2, 193), che aveva pensato alla falsificazione e interpolazione - avvenuta sotto l'arcivescovato di Wiberto - delle bolle e dei diplomi della Chiesa ravennate nei quali si fa menzione ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] conclusione del Sēferha-Mirqāḥōt, § 20 ("... è scritto sopra nell'Antidotarium, al n. 208"), ma si tratta d'una evidente interpolazione, tesa ad integrare i rimedi del libro con quelli dell'anonimo, ampio Antidotarium (in 218 §§) che lo precede così ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , in Atti del IV Convegno Nazionale di storia dell'Architettura, Milano 1939, pp. 123-140, passim; F. Franco, L'"interpolazione" del Filarete trattatista fra gli artefici del rinascim. architettonico a Venezia, ibid., pp. 267-280; A. Blunt, Artistic ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] dottrina cattolica, in quanto avallava in maniera categorica la validità del sistema copernicano, aveva intrapreso una sistematica interpolazione dei passaggi spinosi, riscrivendoli senza darne avviso, ma dopo le polemiche suscitate fra gli altri da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] che citava un passo concorde con la posizione latina aveva risposto Marco Efesio, obiettando che quel passo era certo un'interpolazione e accendendo così un lavoro continuo di analisi testuale. Anche ora, come del resto già per il problema de anima ...
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interpolazione
interpolazióne s. f. [dal lat. interpolatio -onis; v. interpolare2]. – 1. a. Nella critica dei testi, qualunque consapevole alterazione del testo, frequente nei classici e dovuta alla tendenza dell’amanuense a semplificare o...
Interpol
Interpòl s. f. [sigla formata con le parole ingl. inter(national) pol(ice) «polizia internazionale»]. – Nome degli uffici centrali nazionali di polizia internazionale (aderenti alla Commissione internazionale di polizia criminale...