BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] scritto le proprie convinzioni teologiche, chiarendo particolarmente la sua dottrina intorno alla grazia. A tale scopo il B. interpellò il cisterciense Ilarione Rancati che, oltre ad essere uno dei più stimati teologi romani, aveva fama di deciso ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] l'arcidiacono o un'altra persona di sua nomina. La decisione non parve equa all'abate di S. Abbondio, che interpellò il pontefice Innocenzo III affinché ponesse fine alla controversia. Il papa non prese chiaramente posizione e si ignora come abbia ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] 'anno egli sottopose la F. a varie prove: le impose di mangiare i cibi che ella diceva esserle proibiti dal volere divino, interpellò medici (fra cui F. Redi) sull'autenticità delle sue piaghe, la costrinse ad una confessione pubblica, in cui la F ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] enciclica Pascendi (1907) lo invitò ad allontanare dalla sua casa tutte le persone sospette di modernismo (ibid., p. 347), lo interpellò poi direttamente riguardo al caso di Romolo Murri (ibid., pp. 139 s.).
Il G. di fatto poté seguire puntualmente i ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] corti borboniche raggiunse il suo culmine, Clemente XIII, incerto se dovesse compiere qualche passo in campo ecclesiastico-disciplinare, interpellò anche il F. con il quesito "se vi sia rimedio conveniente alla Santa Sede nelle turbolenze presenti, e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] pubblicò, a istanza del Ruffo, un editto in materia doganale in pieno contrasto con le opinioni del B. e non lo interpellò nemmeno. Era in effetti il licenziamento e quando il B. il 30 settembre presentò nuovamente le dimissioni, il papa le accolse ...
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interpello
interpèllo s. m. [der. di interpellare]. – Nella pratica giudiziaria civile, domanda, richiesta, interrogazione, limitatamente alle frasi: i. della parte che ha prodotto la scrittura, con cui si indica l’obbligo del giudice, quando...
interpellanza
s. f. [der. di interpellare]. – L’atto di interpellare; in partic., richiesta che i membri delle assemblee legislative hanno la facoltà di rivolgere per iscritto al governo (i. parlamentare), o i membri dei consigli regionali,...