Fabrizia Santini
Abstract
L’istituto, con cui si rende possibile la temporanea cessione della prestazione lavorativa a favore di un soggetto diverso dal datore di lavoro, ha avuto origine nel settore [...] di fuori dell’Unione europea, di un’impresa italiana) sebbene teoricamente soggetti alle norme di diritto internazionale (cfr. Interpello 27.6.2011, n. 28).
Mentre il legislatore comunitario indica un elenco non tassativo di materie rispetto alle ...
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Semplificazioni. DURC, sanzioni e procedure
Michele Faioli
La semplificazione delle procedure gestionali dei rapporti di lavoro ha almeno tre forme o strutture tradizionali di razionalizzazione normativa. [...] . cost., 12.4.2005, n. 144.Ma si v. anche per la prassi amministrativa le complicazioni indotte dalla risposta a interpello del Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 9/2014.
5 Si v., per esemplificare il discorso, la ricostruzione offerta ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] chieda al datore di lavoro di comunicare i motivi del licenziamento. Il mancato esercizio di tale facoltà di interpello da parte del lavoratore non determina alcuna acquiescenza al trasferimento e neppure opera il condizionamento dell’art. 6 ...
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interpello
interpèllo s. m. [der. di interpellare]. – Nella pratica giudiziaria civile, domanda, richiesta, interrogazione, limitatamente alle frasi: i. della parte che ha prodotto la scrittura, con cui si indica l’obbligo del giudice, quando...
interpellanza
s. f. [der. di interpellare]. – L’atto di interpellare; in partic., richiesta che i membri delle assemblee legislative hanno la facoltà di rivolgere per iscritto al governo (i. parlamentare), o i membri dei consigli regionali,...