FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] 'anno egli sottopose la F. a varie prove: le impose di mangiare i cibi che ella diceva esserle proibiti dal volere divino, interpellò medici (fra cui F. Redi) sull'autenticità delle sue piaghe, la costrinse ad una confessione pubblica, in cui la F ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] con esponenti di spicco di esso, in particolare con G. Toniolo. Questi, tra il 1889 e il 1899, lo interpellò frequentemente per ottenerne consigli e informazioni sulla situazione siciliana e ne sollecitò con successo l'adesione all'Unione cattolica ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] enciclica Pascendi (1907) lo invitò ad allontanare dalla sua casa tutte le persone sospette di modernismo (ibid., p. 347), lo interpellò poi direttamente riguardo al caso di Romolo Murri (ibid., pp. 139 s.).
Il G. di fatto poté seguire puntualmente i ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] suo prestigio fu peraltro indiscusso se, a dire dello storico C.D. Gallo, l'imperatore Ferdinando II d'Austria lo interpellò sul complesso problema della successione nel Ducato di Mantova. Nel 1633, per evitare la confisca dei beni, dovette stipulare ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] e fu ritenuto assai prossimo alla morte. Non volendo mancare l'occasione per onorare uno dei suoi favoriti, il duca interpellò il sescalco Giovanni Giapano, che preparò un piano per esequie tali "de farli honore in questo suo ultimo fine". Troppa ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] XXIV, sessione 1913-14, I, pp. 25 s. (commem. del presidente Manfredi che di lui dice: "... se raramente discusse, spesso interpellò"). Altre fonti: F. Crispi, Carteggi Polit. ined. (1860-1900), a cura di T. Palamenghi Crispi, Roma 1912, pp. 298 s ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il F. esercitò intensamente e con molto profitto economico. Fu medico di illustri personaggi, come il duca di Urbino che lo interpellò per la cura di certe febbri che infestavano la regione di Pesaro nel 1591; Gianfrancesco e Cosimo Pinelli; Carlo de ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] grandi avvenimenti politici del sec. XII B. entrò, insieme con gli altri tre, nel 1158, allorché l'imperatore li interpellò sulla questione dei diritti di regalia a lui spettanti in Italia. La drammaticità di quel ricorso alla scienza bolognese da ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] 'indomani di Novara il C. rifiutava il portafogli degli Affari Esteri nel gabinetto de Launay, per il quale egli era stato interpellato ai primi di maggio nella sua residenza di Champigny da una lettera di Vittorio Emanuele II. Il re lo nominò allora ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] corti borboniche raggiunse il suo culmine, Clemente XIII, incerto se dovesse compiere qualche passo in campo ecclesiastico-disciplinare, interpellò anche il F. con il quesito "se vi sia rimedio conveniente alla Santa Sede nelle turbolenze presenti, e ...
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interpello
interpèllo s. m. [der. di interpellare]. – Nella pratica giudiziaria civile, domanda, richiesta, interrogazione, limitatamente alle frasi: i. della parte che ha prodotto la scrittura, con cui si indica l’obbligo del giudice, quando...
interpellanza
s. f. [der. di interpellare]. – L’atto di interpellare; in partic., richiesta che i membri delle assemblee legislative hanno la facoltà di rivolgere per iscritto al governo (i. parlamentare), o i membri dei consigli regionali,...