CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Rucellai, con l'incarico di riferire al papa sull'esito positivo della legazione. Il C. invece sostò a Lione per trattava di una strategia alla quale era legata la sorte dell'intera famiglia, che aveva finito col trovarsi senza appoggi di Francia ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] - aveva scritto a 18 anni - deve rappresentare un intero movimento di idee. Deve esserne convinto, conoscerlo profondamente. Tanto , pensato e scritto secondo un piano organico […] un programma positivo e un'indicazione di metodi di studio e d'azione" ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a Torino a Firenze il 26 luglio 1869. Il cordoglio che colpì l'intera città, con larga risonanza in tutto il paese, e le ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] scritto l'"attualità in un senso, diciamo così, positivo" del suo Medioevo romano e cattolico, lo fa esagerata, del posto che va riconosciuto a Roma stessa, nell'economia dell'intero Medioevo: durante quei mille anni, tutto quanto di buono, di saggio ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] a stimarlo per le sue doti di comandante e la capacità di avere rapporti positivi con i soldati e con i superiori. Il D. apprese la notizia della una delle maggiori vittorie difensive dell'intero conflitto. Fu indubbiamente lento a cogliere ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] Franchi con i Bizantini è la prova evidente dell'esito positivo di una continua ed intensa attività diplomatica svolta in questo sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini atti alle armi, entrò nella stessa ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] del personaggio. Anche per lui il D. è governante positivo, "molt preudons", capace di gesti magnanimi (in Venezia, comunque che fino all'ultimo ebbe a cuore gli interessi dell'intero corpo di spedizione, che anzi arrivò a giustificare e a ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] perché il convegno di Orbe avesse un esito positivo; si preoccupava delle nefaste conseguenze che nella vita '855, vivente ancora Leone IV; si era trattenuto per un anno intero. Aveva condotto con sé il figlio Alfredo, allora un fanciullo, che ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] disordine legislativo, amministrativo e di cassa. Unico dato positivo, una ripresa di definiti criteri d'azione, sostenuti a Benedetto XIV ed oltre.
Restava poi sempre in piedi per intero la questione della Francia, anche se Clemente XI e Benedetto ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] era legato da antica amicizia, e vi trascorse l'intero mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo con le tesi del B., il Blanch dava una valutazione positiva dell'influenza della rivoluzione francese in Italia e dell'opera di ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...