. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] un numero finito di elementi. Il numero degli elementi di un corpo finito è sempre del tipo pn, essendo p un intero primo ed n un interopositivo; e, rispetto all'isomorfismo, vi è uno ed un sol tipo di corpo costituito da pn elementi, essendo p un ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] di localizzazione, regolarità e oscillazione.
Localizzazione (o decrescenza rapida) e regolarità (o continuità): per ogni interopositivo n deve esistere una costante positiva Cn per la quale si abbia la disuguaglianza |ψ(x)|≤Cn[1/(1+|x|)n]. Una ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] Tnxn = yn.
Esempio. Consideriamo l'intervallo reale [0,1] e sia X = {u(x) ∈ C°[0,1]} con ∥ u ∥X =
Per ogni interopositivo N indichiamo con XN lo spazio dei vettori uN ad N componenti in cui:
In X definiamo il funzionale lineare e continuo:
In XN ...
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monomio (o espressione monomia) In matematica, espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice: per es., 4a2x3√‾‾‾‾‾‾y/z. Più propriamente, [...] quando sia il prodotto di un fattore numerico (coefficiente) per potenze di variabili a esponente interopositivo; si dice fratto se alcune delle variabili hanno esponente negativo. Due m. si dicono simili quando hanno la stessa parte letterale ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] a quella degli insiemi. Il problema che essa si propone è di generalizzare il concetto di numero naturale (cioè interopositivo) al di là dell’infinito numerabile. La teoria si occupa sia dei numeri cardinali t., sia dei numeri ordinali ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] risultato di un numero finito di operazioni razionali (cioè le ‘quattro operazioni’) e di estrazioni di radice (d’indice interopositivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere. L’e. si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] Le migrazioni internazionali hanno segnato e vanno segnando con segno invertito l’intera vicenda demografica italiana. La differenza fra nascite e morti (saldo naturale, fig. 4) sempre positivo nella nostra storia fino a tutto il 1992 è poi diventato ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] che Q(E[m])/Q può essere ramificata solo nei divisori primi di m e del conduttore N di E. Il conduttore N è un interopositivo che misura la cattiva riduzione di E; in particolare, se un primo p non divide N, la riduzione modulo p di un'equazione per ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] vertici dell'ellisse. Se Sn è l'area di Pn, si ha successivamente:
Formula 33a e 33b
allora, per ε dato da S=Σ+ε esiste un interopositivo n tale che (1/2n)S⟨ε, da cui S−Sn⟨ε e Sn>Σ. Si considera allora il cerchio C e il poligono P′n ottenuti ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] p), è p. Infatti, pℴF=Pp-1. Una legge esplicita di decomposizione dei primi è data nel modo seguente: se f è il più piccolo interopositivo tale che qf≡1(mod p), dove q è un primo non divisibile per p, allora:
qℴF=P1 ... Pg, g=(p−1)/f.
In particolare ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...