numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 79n+1601, che danno n. primi rispettiv. per n intero e minore di 41 e per n intero e minore di 80. La celebre congettura di Goldbach, . ◆ [ALG] N. relativo: n. reale dotato di segno, positivo con il segno più e negativo con il segno meno. ◆ [ALG ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] risultante delle forze di massa e n versore, assunto positivo verso l'interno di V; se, come capita ordinariamente la p. che esso avrebbe se occupasse, a quella temperatura, quell'intero volume; la p. totale nel recipiente è la somma delle p. ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] vero d. elettrico, in quanto è costituita dallo ione positivo monovalente Na+ e dallo ione monovalente negativo Cl-, di d.: v. ottica dei raggi X: IV 361 c. ◆ [FML] Forze, o interazioni, di d.-d. e d.-d. indotto: v. cristalli molecolari: II 35 b. ◆ ...
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rotazione
rotazióne [Der. del lat. rotatio -onis "atto ed effetto del rotare", dal part. pass. rotatus di rotare "ruotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Un intero giro compiuto da un corpo intorno [...] hanno l'inversa uguale alla trasposta, e formano un gruppo, detto gruppo delle r.; le matrici ortogonali che hanno determinante positivo sono dette r. proprie e formano il gruppo SOn; nel piano R2 una r. propria è individuata da un unico parametro ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule, ove x, y sono numeri reali positivi e n è un intero relativo diverso da zero: loga(xy)=logax+logay, logaxn=nlogax, loga(x/y)= logax-logay, logax1/n=(1/n ...
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Tartaglia Niccolo
Tartàglia Niccolò [STF] (Brescia 1499 - Venezia 1557) Matematico. ◆ [ALG] Triangolo di T., o triangolo aritmetico: triangolo indefinito composto da numeri interi disposti secondo righe [...] orizzontali di lunghezza crescente, che danno i coefficienti dello sviluppo di (a+b)n al variare di n intero e positivo; la generica (n+1)-esima riga si ottiene dalla n-esima ponendo come primo e come ultimo elemento 1 e come elementi intermedi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] introduce il seguente problema: dati N, P e ωp, con N insieme di interi, P insieme di primi e, per ogni p∈P, ωp insieme di classi Goldstine mostrano che se la matrice è simmetrica definita positiva, la limitazione superiore dell'errore al termine del ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] nel moltiplicare un numero (intero), detto base della p., per sé stesso un certo numero (intero) di volte, detto esponente e PB, che è costante al variare della secante e va preso positivo oppure negativo a seconda che P sia interno oppure esterno a c ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] ); combinando tali s. elementari si realizza una s. per n intero qualunque. ◆ [MTR] S. diretta: in contrapp. a s 1 a due punti arbitrari della retta A e B, il generico numero x positivo al punto P tale che OP---/AB---=x e, infine, il numero -x ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] dell'intervallo di definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallo di definizione. ◆ [ANM] Numero r.: numero intero, razionale o reale considerato con il proprio segno e cioè nella sua qualità di numero ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...