WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero interopositivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi, di non più che 19 quarte potenze, in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] numero di massa atomica).
Nello schema di stranezza le particelle V sono caratterizzate da un nuovo numero quantico S, che è un interopositivo o negativo per le particelle strane e vale 0 per gli adroni ordinari, per i nucleoni e i pioni. La nuova ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , conduce a una parziale soluzione del cosiddetto 'ultimo teorema di Fermat': provare cioè che l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni interepositive se n>2. Dal teorema di Faltings segue che, per ogni n>2, il numero delle soluzioni primitive è ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] 'funzione di Hilbert' dell'ideale dei polinomi che si annullano sulla curva C, ossia la dimensione hC(d), per ogni interopositivo d, dello spazio vettoriale dei polinomi omogenei di grado d che si annullano su C. Queste ricerche furono proseguite da ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] , ecc.) che non vi soddisfano. Che la 4 non sia conseguenza delle precedenti, risulta dal fatto che la classe dei numeri interipositivi negativi e compreso lo zero, soddisfa alle prime 3 e non alla 4. Per formare una classe di enti che soddisfano ...
Leggi Tutto
Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] A con struttura a banda, con gli elementi non nulli di A collocati sulle p diagonali sopra e sotto la diagonale principale, per un certo interopositivo p<n; ovvero Aij=0 per |i−j|>p (per p=1, A è tridiagonale). L’inversa di una matrice a banda ...
Leggi Tutto
Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] superiore per M, ma tale che lo sia invece b+1. Si divide poi l’intervallo [b, b+1] in dieci parti uguali e si trova un numero interopositivo d1 compreso tra 0 e 9 in modo che b+d1/10 non sia un limite superiore di M, e che lo sia invece b+(d1+1)/10 ...
Leggi Tutto
Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] la β-regola. Nella stringa che rappresenta M non si dovranno mai presentare le seguenti sottostringhe: ‘((’, ‘(un solo interopositivo)’. Infatti, una stringa rappresentante un funzionale non può iniziare con una parentesi aperta, o perché la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] egli arrivò a un risultato che, espresso analiticamente, equivale alla fattorizzazione di xn−an, dove n è un interopositivo. Infine va ricordato che Cotes studiò tecniche approssimate di integrazione (gli si deve la cosiddetta 'formula di Newton ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] α=g(α)) per un'approssimazione iniziale x0 sufficientemente vicina ad α. Per f(x)=x2−N, ove N è un interopositivo, si tratta di una procedura nota fin dalla più remota antichità, in Mesopotamia, in Cina e in India, facilmente deducibile dalla quarta ...
Leggi Tutto
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...