ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fecero costruire una volta e opera di muratura dell'intero impianto per prevenire incendi ("fiat volta in dicto bulgano , Moneta. Le officine della zecca di Roma tra repubblica e impero, Annali dell'Istituto italiano di numismatica 38-41, 1991-1994, ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] , nella Legenda aurea di Jacopo da Varazze. Nel racconto l'imperatore viene rappresentato come una sorta di novello Erode che ordina una con le concezioni teologiche e politiche informanti l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] ancora in parte dibattuti e non riconducibili a un'unica risposta per l'intero periodo in esame, dai secc. 6°-7° fino alla metà del 15 del sultano Solimano, oltre che capo-costruttore dell'impero.La grande maggioranza degli a. islamici non aveva ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] 'inizio del 1512 morì il padre e M. ne ereditò quasi per intero il ricco patrimonio.
Negli anni successivi egli si adoperò per gestire la Subito dopo gli Sforza, grazie all'appoggio dall'Impero, tornarono a Milano, anche se ancora non definitivamente ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] una spinta ulteriore in seguito alla formazione dell'impero mongolo, che dalla seconda metà del Duecento pose All Souls College, 6, c. 4r). Il Cristo trionfante che regna sull'intero creato, comprese le bestie sataniche, tra cui lo stesso d. (Sal. 148 ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] -Chapelle di Parigi o addirittura la cappella di Versailles.Ad A. l'intero edificio era stato predisposto in funzione della presenza alle funzioni liturgiche di Carlo Magno, re e imperatore per grazia di Dio, unto e consacrato, come già suo padre, da ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] della chiesa anglicana della Trinità fu l'ultima opera quasi per intero condotta a termine dal C.; essa sorgeva sulla piazza S. grandi trasformazioni urbanistiche della papitale francese durante il secondo Impero sotto le direttive del prefetto G. E. ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] 1356, con la Bolla d'oro, Carlo IV stabilì che tutti gli imperatori tedeschi dovessero tenere la loro prima dieta a N. (MGH. Const., pentagonale (Alt-Nürnberg) collocata al centro dell'intero impianto, oggi però considerata opera dei primi burgravi ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] poste fra l'Ural e il Volga e quindi sui confini dell'impero bizantino), ma solo quando fosse finita la guerra con gli Eftaliti. cavallo rimase solo quella che prevedeva la tumulazione dell'intero animale. Zone di insediamento erano in quest'epoca ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va intesa l'attività de virtutibus et vitiis di A., permette di datare l'intero gruppo - certamente anteriore alle grandi bibbie turonensi prodotte dal periodo ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...