Vijayanagara
Impero indiano fondato nel 1340 nel Deccan centromeridionale. Approfittando della frammentazione del sistema Chola, avviatasi nel 13° sec. nel Sud della penisola, nonché del vuoto politico [...] Nella sua massima espansione V. arrivò a controllare l’intero meridione dell’India. La struttura del dominio non fu strappare sempre maggiori concessioni in cambio della nominale fedeltà all’impero. Soltanto sotto Krishna Deva Raya (1509-29) si ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] a partire da s. Agostino: ciò comporta la finalizzazione della s. intera alla s. della salvezza, che consente di recuperare la teoria della successione degli imperi – già largamente diffusa nella cultura ellenistica – e di considerare l’unificazione ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] potere sostanzialmente illimitato, regolatore unico dell'intero ingranaggio amministrativo, istituzionale ed economico della italiani ma depauperò l'economia nazionale, costretta a provvedere all'Impero, e provocò l'urto con la Gran Bretagna e la ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni l’enorme contingente di 18-23 classi chiamate per intero alle armi; la Seconda guerra mondiale, più tecnica ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della Mirandola sosterrà che «l’esplorazione dell’Universo intero fu il compito assegnato alla ricerca dei filosofi, della cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] aprile l'editto di Worms mise L. al bando dall'Impero, e mentre rientrava a Wittenberg Federico il Savio fece simulare ; raccolse inoltre nella Kirchenpostille le sue prediche per l'intero anno liturgico, compose inni e riformò radicalmente l'uso ...
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Schleswig-Holstein Land della Germania (15.739 km2 con 2.834.260 ab. nel 2008); capitale Kiel. Si estende nella sezione meridionale della Jylland e corrisponde all’intero territorio dell’antico ducato [...] di Cristiano I, 1448-81), che li mantenne indivisi e, a sua richiesta, l’Holstein fu elevato a ducato dall’imperatore Federico III (1474). Nel 1544 re Cristiano III assegnò parte dei due paesi al fratello Adolfo, fondatore della linea di Holstein ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] geopolitiche. Al tempo dei Romani la zona meridionale fu assorbita nell’Impero, il resto fu dominio dei Parti, poi dei Sasanidi. gli eserciti zaristi poterono vincerla definitivamente (1864). L’intera regione formò, fino alla caduta dello zarismo, un ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase fedele all’Impero. Nel 1126 si alleò con Genova contro Pisa, con meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, includendovi l’intero bacino del Serchio propriamente detto, e cioè ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] per opera di Augusto, il regime del principato (➔), dall’affermazione dell’imperatore come monarca assoluto, dominus et deus, e unica fonte del diritto, (annona); f) nell’articolazione dell’intero corpo produttivo in corporazioni di mestieri, ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...