CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] 'influsso dell'opinione pubblica piemontese ormai decisamente ostile all'Impero asburgico. Si trovò perciò in grande imbarazzo nel momento alle dirette dipendenze del duca e composta quasi per intero di militari, la quale via via si arrogò competenze ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] letteralmente aperto i Ducati di Modena e Parma all'Impero asburgico; il che aveva provocato sgradevole sorpresa nella popolazione aprile e il giugno 1859 F. si vide crollare attorno l'intero suo mondo: Leopoldo II, Maria Luigia di Parma, Ferdinando ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] La presa di Addis Abeba e la proclamazione dell'impero non rappresentarono la fine delle ostilità, tanto più che del 15 marzo, gli fu conferita per il suo comportamento nell'intero corso del conflitto, una terza medaglia d'oro, caso unico nella ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] senza avvertire la corte imperiale dove allora regnava l'imperatrice Agnese. Eletto il 2 agosto, fu consacrato l' . S. non ebbe il tempo di estendere la propria azione all'intera cristianità; di lui si conservano meno di venti bolle e il motto ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] romana!
Più che di invasioni si trattò di migrazioni di interi popoli, venuti a occupare un mondo in disfacimento, del quale accelerarono la trasformazione. La fine dell'Impero Romano d'Occidente coincise infatti con il nascere dei regni romano ...
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comunale, civiltà
Antonio Menniti Ippolito
L'epoca delle città-Stato
Intorno all'anno Mille si intensifica la rinascita della vita sociale, economica, politica e culturale dell'Occidente europeo. In [...] conti e si dotano quasi sempre di vassalli e di armati. Assai spesso l'imperatore concede ai vescovi l'immunità: sottrae, cioè, la Chiesa cittadina e l'intero spazio urbano all'autorità pubblica dei suoi funzionari, i quali non possono più giudicare ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] ed ebrei in combutta con il nemico. Crollato l'impero in Germania alla fine del 1918, Hitler considerò la nuova Himmler. La struttura federale del Reich fu cancellata e l'intero paese sottoposto al governo centrale. Venne creata la Gestapo, un ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] confermò questa alleanza franco-sabauda che rischiava di trasformare l'intero ducato in una provincia francese, proprio come il padre di si avvicinò sempre più all'Impero, ricevendo come compenso dall'imperatore Massimiliano, nel 1503, la ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , terra a lungo contesa tra gli Asburgo e i sultani dell’Impero ottomano dopo la vittoria riportata da Solimano nella battaglia di Mohács (1526 alla fine del Seicento gli Asburgo riconquistarono l’intero paese.
La battaglia per il controllo del ...
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Balcani
L’intero territorio della Penisola Balcanica, che oggi comprende la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia (Tracia orientale), le repubbliche ex iugoslave di Croazia, Slovenia, Serbia, Montenegro [...] , «montagna»). Cominciò a essere usato (insieme all’espressione Penisola Balcanica) per designare la parte europea dell’impero ottomano nel 19° sec., mentre comparivano sulla scena internazionale nuovi protagonisti, come la Grecia, la Serbia, il ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...