Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] al tintore è riconosciuto il potere di liquidare alle monache l'intera somma di cinquanta lire e otto soldi di grossi e di Antonio Pertile, Storia del diritto italiano dalla caduta dell'Impero romano alla codificazione, VI, Storia della procedura, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] corografica, e geografica: dalla città o villaggio, alla regione, alla penisola intera" (20). Patriot[t]ismo indica dunque "amor di patria" e Storia di Venezia 1797-1997, I, Dai Dogi agli Imperatori, Venezia 1996, pp. 163 ss.; G. Scarabello, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] moderno.
Un altro studioso importante fu Eugen Ehrlich, cittadino dell'Impero austro-ungarico e docente di diritto a Czernowitz dal 1897, del diritto, ossia sui suoi fruitori, e l'interazione tra questi ultimi e il potere che essi esercitano l ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 1539 Francesco I aveva promulgata, decretandone la validità sull'intero regno francese, l'Ordonnance sur le fait de la Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre dell'Impero con la pubblicazione della sua moderna Constitutio criminalis (4 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sostenuto quest'ultimo dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di 1453, con la liberazione di Belgrado: G. sostenne l'intero impatto dello scontro confidando solo sulle forze da lui raccolte ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'occupazione longobarda, non coincideva né con l'intero Ducato romano né con tutta Roma, e 331.
[11] La Donazione di Costantino ecc., cit., pp. 41-2.
[12] Impero e Papato dalla elezione di Federico I alla morte di Adriano IV, in «Lateranum»,xxv (1959 ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Bari 1942, p. 169.
6. Gerhard Rösch, Venezia e l'Impero 962-1250. I rapporti politici, commerciali e di traffico nel periodo cap. 5: "Item omnes singulas causas, vertentes inter Venetos et forinsecum vel forinsecum et forinsecum, audire et ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] aveva avuto la meglio nel conflitto tra la Chiesa e l'Impero in Italia; e anzi, i suoi successi militari erano stati tali si erano dotati di una forza di polizia che copriva l'intera città, penetrando a fondo nelle diverse realtà locali (25). ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] del passato, di introdurre nuove regole e di ordinare l'intero patrimonio normativo di un paese. Il sovrano non trova, dinanzi un codice non sia storicamente disgiungibile dall'unificazione dell'Impero germanico e l'altro dallo Stato fascista. Ma ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] secoli, Cesare ed Alessandro avevano un successore […] Un popolo intero si accorse, il 15 maggio 1796, che tutto quello allo Statuto da parte del re; e il divieto di mandato imperativo, regolato dall’art. 41, che segnava, invece, il primato della ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...