CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] attentati spinsero il papa a schierarsi apertamente contro l'imperatrice: il 30 settembre, in una riunione alla quale furono di una strategia alla quale era legata la sorte dell'intera famiglia, che aveva finito col trovarsi senza appoggi di Francia ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera personalità. Nella città veneta, una delle più celebrate presenza di Dio" è introdotta a rivelare i segreti della cabala all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] servì a evitare una guerra che in quegli anni l'imperatore si mostrava deciso a combattere. Egli infatti rinforzò i presidi anno, alle cure di un'aya, e poi a quelle di un'intera corte di vecchi nobili, diretti da un ayo di sicura fede: al momento ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . La sua elezione fu salutata con favore dalla Curia romana e dall'intera città che, in lui, vedevano un uomo giusto ed equilibrato. La riuscì ad ottenere l'impegno delle due potenze, dell'Impero, di alcuni Stati tedeschi e italiani, oltre che della ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] oltre al primo consistente mannello di Tasso lirico, l'intero - come tale va valutato, dato che quest'esercizio ", gratificati come sono dalla nomina a principi del Sacro Romano Impero e dalla promozione a marchesato di Gazzuolo. Tornato a Mantova ...
Leggi Tutto
FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] trasformazione e decadenza. A dissuadere F. III dall'alleanza con l'imperatore contro Roberto d'Angiò non valsero i consigli del nipote Alfonso era tornato a rivendicare i diritti sull'intero Regno normanno-svevo, intitolandosi nuovamente rex Sicilie ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] scritta da Atanasio e volta in latino da Evagrio. Segue per intero, ma con ordine diverso dei capitoli (I, VII - Epilogo, storia religiosa, in Storia d’Italia, II, 1, Dalla caduta dell’Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 793-875. Sulla ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] colgono i limiti, oltre che di una personalità, di un intero momento storico della Chiesa.
Si è accennato all'inimicizia del serie di gravi umiliazioni.
A. si trovò isolato: né l'Impero né la Spagna, impegnata con la guerra contro il Portogallo, ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] altra "più probabile speranza", quella dello "sfasciarsi" dell'impero austriaco: e ammettendo il difetto, il B. giungeva del '47 (edite in parte nel '47 a Torino, e per intero fra le Lettere di politica e letteratura, cit.). Notevole pure il programma ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] conveniente. Era la prima volta che un intero episcopato nazionale veniva "dimissionato" (e tra esso genn. 1810, a Parigi, nel corso della prima udienza concessagli dall'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come ...
Leggi Tutto
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...