Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] 1964, di una rivista internazionale destinata solo all'a., il Journal of algebra (nel comitato di redazione: G. Higman, editore; R. H. Bruck = {fi}∈I. A ogni operazione fi è associato un numero intero, detto la sua "arità". Se l'arità è n, l' ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] o il risultato, dell'operazione fα). Se n = n(α) è l'intero associato all'operazione fα essa si dirà una operazione n-aria (binaria, ternaria, 0, [xKK]=0; il centro è un corpo, e K un'algebra su di esso: caratteristica di K è quella del suo centro; K ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] da pn elementi, essendo p un qualunque numero primo ed n un intero positivo qualunque.
6. Un corpo K*, che sia un'estensione algebrica (n. 3) di un corpo K, si dirà un'estensione algebrica "finita" o "infinita" di K a seconda che K* si possa ottenere ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] precaria; gli ultimi anni della sua vita furono assorbiti quasi per intero dai doveri della sua carica.
Il V. è il più grande soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] dove P0 (t) = 1 - t, P2n (t) = 1 - qnt, e, per ogni i = 1, ..., 2n - 1, Pi ha coefficienti interi e si può scrivere come
dove i numeri αij sono interialgebrici tali che ∣αij∣ = qi−2%.
4) Numeri di Betti: detto bi (X) il grado di Pi (t), allora x ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] j(z). Più precisamente, visto K come sottocampo di C, si consideri una base {1,ω} su Z dell'anello ℴK degli interialgebrici di K, con ω appartenente a ℋ (per definizione, ℴK è il sottoanello di K contenente gli elementi che soddisfano un'equazione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] alle radici, dove dovranno restare sinché non sarà portata a termine l'intera operazione (vale a dire, si prenda ±p/2).
M: Si il caso n=2, 3, 4 e 5.
Tra i più importanti algebristi dopo Viète figurano Thomas Harriot (1631) e William Oughtred (1631); i ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] del tipo 102n, orizzontali per 102n+1, con n intero o nullo). Le cifre da 1 a 5 erano rappresentate Yong, The conceptual origins of our numeral system and the symbolic form of algebra, "Archive for history of exact sciences", 36, 1986, pp. 183-195 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] una direzione nuova, e in questo modo feconderà l'algebra. Se ne troveranno le tracce nelle opere, tra gli si ha successivamente:
Formula 33a e 33b
allora, per ε dato da S=Σ+ε esiste un intero positivo n tale che (1/2n)S⟨ε, da cui S−Sn⟨ε e Sn>Σ. ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di picciol valore, e da qui credo che venuto sia questa voce Algebra, perché gli anni a dietro, essendosi posto a scrivere Frate Luca in Pacioli si è ben lontani dall'aver assimilato l'intero corpus archimedeo, in particolare le opere meccaniche. L' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: i. di una procedura, di un possesso; invalidare...