matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] .
1. Indicato con n un qualsiasi numero intero (positivo), si consideri uno specchio di n2 numeri , x2, x3) + λ3u3 (x1, x2, x3) = 0 l'equazione di una rete di curve algebriche dello stesso ordine, l'equazione ∂ (u1, u2, u3)/∂ (x1, x2, x3) = 0 dà ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] vista testé accennato, si vuole la f(x) in forma di polinomio razionale intero di grado non superiore ad m, basterà fare Δn = 0 per n & , per le quali si può costruire una notevole algebra associativa, che è commutativa se i coefficienti a0, ...
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LIMITE
Giovanni Lampariello
(fr. limite; sp. límite; ted. Grenzwert, Limes; ingl. limit). -1. Il concetto di limite, fondamentale nelle matematiche, è sorto dalla necessità di caratterizzare in termini [...] non soddisfa ad alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali; e il suo valore approssimato mediante numeri decimali si calcola nel miglior modo ricorrendo alla serie dei reciproci dei fattoriali dei numeri interi
Limite di una funzione. - 3 ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] da pn elementi, essendo p un qualunque numero primo ed n un intero positivo qualunque.
6. Un corpo K*, che sia un'estensione algebrica (n. 3) di un corpo K, si dirà un'estensione algebrica "finita" o "infinita" di K a seconda che K* si possa ottenere ...
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RIGA
Luigi Campedelli
. Strumento che dà modo di tracciare sul foglio del disegno, mediante una punta scrivente, un segmento, cioè un tratto di linea retta. In sostanza per tale scopo può servire un [...] lo era rispetto ad altri dati (con un linguaggio algebrico questo fatto si potrebbe precisare dicendo che un problema di anzi che non occorre nemmeno che il cerchio sia disegnato per intero, ma basta che ne sia dato un suo arco comunque piccolo ...
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NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] , che le formule risolutive di Cramer, date dall'algebra per il sistema di equazioni (1), possano, quando di 10- n - 1, si ha:
possiamo asserire che: comunque si assegni il numero intero e positivo n, le approssimate y1(ν), y2(ν), ..., yp(ν) delle x1( ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] che da un'interruzione di questi lavori trasse origine la sua opera d'algebra, la quale fu da lui compiuta nel tempo in cui si era ritirato di aree, dì volumi, di potenze con esponente intero qualsiasi di segmenti, è, nella geometria del Bombelli, ...
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POTENZA
Matematica. - Nei varî rami delle scienze matematiche la parola "potenza" è usata con significati diversi, dei quali si accenneranno qui i principali.
Aritmetica e algebra. - Indicato con n un [...] positive, le seguenti proprietà di disuguaglianza: da a > b consegue, qualunque sia l'intero assoluto n, an > bn; da m > n consegue am > an criterî di generalità, cui si ispira il calcolo algebrico. Perciò si estende il concetto stesso di ...
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Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] funzioni di carattere più elementare (algebrico-logaritmiche). Abel dimostra che un fatto analogo sussiste per ogni integrale abeliano; precisamente, nota l'irrazionalità della funzione da integrare, resta determinato un numero intero p (che fu poi ...
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VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] precaria; gli ultimi anni della sua vita furono assorbiti quasi per intero dai doveri della sua carica.
Il V. è il più grande soprattutto l'Ars Magna di Cardano (2a ed. 1570) e l'Algebra di R. Bombelli (1572), gli avevano dato modo di capire Diofanto ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: i. di una procedura, di un possesso; invalidare...