complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] Da un punto di vista formale, sia R il problema considerato (insieme di tutte le possibili istanze del problema), R(L) (con L interopositivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] |≤1 se n>0, per |x|<1 se n<0; per x=1 converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia interopositivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. di Dirichlet
S. del tipo ∑∞k=0ake−λkx, dove x è complesso ...
Leggi Tutto
superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] che il flusso ϕ del campo magnetico generato da un anello superconduttore deve essere quantizzato: ϕ=nh/q, con n interopositivo, h co;stante di Planck, q carica elettrica di una coppia di Cooper (pari al doppio della carica elettronica); questo ...
Leggi Tutto
In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] angolare orbitale, il cui quadrato può assumere solo i valori l(l+1)ℏ 2, con ℏ costante di Planck ridotta e l interopositivo o nullo; un esempio dell’ultima eventualità è l’energia totale di un elettrone nel campo elettrico di un protone, che può ...
Leggi Tutto
Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] producono, è certamente esatta.
Per chiarire la differenza tra i due metodi consideriamo alcuni esempi. Supponiamo che, dato un numero interopositivo x, si voglia stabilire se esso ha o no la proprietà P (per esempio la proprietà di essere un numero ...
Leggi Tutto
transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] a quella degli insiemi. Il problema che essa si propone è di generalizzare il concetto di numero naturale (cioè interopositivo) al di là dell’infinito numerabile. La teoria si occupa sia dei numeri cardinali t., sia dei numeri ordinali ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] coppie (X, Y) = (1,0) e (0,1). Possiamo creare un'altra equazione diofantea contenente la variabile A, che può prendere qualunque valore interopositivo 1, 2, 3, 4, .. e così via. Per esempio,
X + y2 =A
si riduce all'esempio precedente nel caso A = 1 ...
Leggi Tutto
carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] .: una delle proprietà fondamentali della c. elettrica: tutte le particelle osservate hanno una c. elettrica che è un multiplo intero (positivo o negativo) del valore assoluto e della c. dell'elettrone, costituente quindi il quanto di c. elettrica: v ...
Leggi Tutto
media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] , spec. nelle successioni temporali, per attenuare o eliminare pseudoperiodi relativ. piccoli ed esaltare pseudoperiodi relativ. grandi; se a₁,...,an sono i valori osservati negli istanti equidistanti da 1 a n e fissato che sia un interopositivo h ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] è l'indice di rifrazione del vetro, k è un numero intero, che può essere molto elevato (diverse migliaia); pertanto il sono dati dalla relazione fm=r₁2/(2λ m), con m interopositivo. Nei punti dell'asse individuati da tali valori di fle onde ...
Leggi Tutto
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...