CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] . 113-60). Dal 1903 al 1906 si occupò ancora delle congruenze numeriche del tipo xn ≡ a (modulo p) (a e n interipositivi, p primo) e su quel tema spiccano fra le altre le due note Applicazione della teoria delle funzioni numeriche del secondo ordine ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] .: una delle proprietà fondamentali della c. elettrica: tutte le particelle osservate hanno una c. elettrica che è un multiplo intero (positivo o negativo) del valore assoluto e della c. dell'elettrone, costituente quindi il quanto di c. elettrica: v ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] unico (a meno dell’ordine dei fattori) come prodotto di numeri primi: n =p1...pκ (si ricordi che un numero primo p è un interopositivo maggiore di 1 che è divisibile solo per 1 e per sé stesso; dunque p = 2,3,5,7,11,13,...).
Una simile proprietà ...
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forme modulari
Massimo Bertolini
Si indichi con SL2(ℤ) il gruppo delle matrici 2×2 a coeffcienti nell’anello ℤ degli interi relativi aventi determinante 1, e con Γ0(N) il sottogruppo contenente le matrici [...] Per es., se p è primo e non divide N, allora
[5]
dove la prima somma è svolta sugli indici interipositivi n divisibili per p mentre la seconda su tutti gli indici interipositivi. Si supponga che T{[f=a{[f per ogni n≥1, dove a1=1 e a{[ indica l’n ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] ◆ [ANM] Polinomi di Ch.: sono i polinomi soluzione dell'equazione di Ch. (v. sopra), indicati generalm. con il simbolo Tn(x), con n interopositivo; sono dati dalla formula: Tn(x)=cos(n arccosx); per i primi valori di n si ha: T₁(x)=x, T₂(x)=x2-(1/2 ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] generalizzazione del concetto di funzione c. (v. oltre). ◆ [ALG] Frazione c.: rappresentazione dei numeri positivi a mezzo di successioni di interi. Se a è un interopositivo, allora a può essere scritto in uno e un solo modo come:
indicando con [x ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] , con Γ funzione gamma; la fig. 1 mostra i diagrammi di J₀ e J₁; (b) di seconda specie (o funzioni di Weber): si hanno per λ reale interopositivo, con la forma Yλ(t)= limm→λ Jm(t) cos(mπ)-Jm(t)[sin(mπ)]-1; la fig. 2 mostra i diagrammi di Y₀ e Y₁; (c ...
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spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] infinitamente derivabili sull’intervallo chiuso [a,b]. La topologia è definita tramite un sistema di intorni dello zero Um, (m interopositivo qualunque) composti da tutte le funzioni f che verificano le disuguaglianze ∣f(k)(x)∣〈ε per k=0,1,...,m ...
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binomio
binòmio [agg. e s.m. Der. del lat. binomium, comp. di bi- e nomen -inis "nome" e quindi "che consta di due cose"] [ALG] Espressione costituita dalla somma algebrica di due monomi. ◆ [ALG] Formula [...] del b., di Newton: dà la potenza n-esima di un b., con n interopositivo: (a+b)n=Σk=0k=n(kn) an-k bk, dove (kn)=n!/[k!(n-k)!] rappresenta i coefficienti binomiali (tale espressione dà il numero di sottinsiemi non ordinati di k elementi che si possono ...
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WARING, Edward
Giovanni Vacca
Matematico inglese, nato a Shrewsbury nel 1734. Studiò nel Magdalen College di Cambridge. Nel 1762 ottenne, in quell'università, la cattedra di professore Lucasiano, che [...] di essa (v. algebra, II, p. 434). Si deve al W. anche la prima enunciazione del teorema aritmetico, per cui ogni numero interopositivo è decomponibile nella somma di non più che 4 quadrati, di non più che 9 cubi, di non più che 19 quarte potenze, in ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...