. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] un numero finito di elementi. Il numero degli elementi di un corpo finito è sempre del tipo pn, essendo p un intero primo ed n un interopositivo; e, rispetto all'isomorfismo, vi è uno ed un sol tipo di corpo costituito da pn elementi, essendo p un ...
Leggi Tutto
Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] di localizzazione, regolarità e oscillazione.
Localizzazione (o decrescenza rapida) e regolarità (o continuità): per ogni interopositivo n deve esistere una costante positiva Cn per la quale si abbia la disuguaglianza |ψ(x)|≤Cn[1/(1+|x|)n]. Una ...
Leggi Tutto
SUPERFLUIDITÀ
Bruno Maraviglia
Il moto di tutti i fluidi comuni è caratterizzato dalla presenza di una resistenza viscosa dovuta all'interazione sia tra gli strati liquidi sia con le pareti entro le [...] che ∮v • dl = nh/m, ove m è la massa dell'atomo d'elio, h la costante di Planck e n un numero interopositivo. La formazione di vortici avviene a velocità molto più basse di quelle previste per i rotoni. La prima verifica sperimentale diretta dell ...
Leggi Tutto
Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] 2 π. Agli estremi di ciascun arco completo, cioè nei punti di ascissa 2 k π, dove k denota un qualsiasi numero intero, positivo o negativo, la cicloide ordinaria ha altrettante cuspidi, quella allungata altrettanti nodi; l'una e l'altra sono prive di ...
Leggi Tutto
SPIRALE
Gino Loria
. Geometria. - Si dà questo nome a svariatissime curve, generalmente piane, che hanno la proprietà di descrivere infiniti giri intorno ad un punto.
La più antica è quella che, in [...] spirale di Archimede, P. Fermat considerò le curve di equazione ρ = aϕn, dove n è un qualsiasi interopositivo. Ove n sia un intero negativo, la stessa equazione definisce una famiglia di spirali, che ammettono il polo delle coordinate come punto ...
Leggi Tutto
monomio (o espressione monomia) In matematica, espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice: per es., 4a2x3√‾‾‾‾‾‾y/z. Più propriamente, [...] quando sia il prodotto di un fattore numerico (coefficiente) per potenze di variabili a esponente interopositivo; si dice fratto se alcune delle variabili hanno esponente negativo. Due m. si dicono simili quando hanno la stessa parte letterale ...
Leggi Tutto
transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] a quella degli insiemi. Il problema che essa si propone è di generalizzare il concetto di numero naturale (cioè interopositivo) al di là dell’infinito numerabile. La teoria si occupa sia dei numeri cardinali t., sia dei numeri ordinali ...
Leggi Tutto
Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] risultato di un numero finito di operazioni razionali (cioè le ‘quattro operazioni’) e di estrazioni di radice (d’indice interopositivo), da applicarsi a determinati numeri o lettere. L’e. si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di ...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] di numeri sommati in 3. Se il contenuto dell'accumulatore 2 è positivo, allora l'istruzione SA>,2,0103 fa saltare a quella di dato identificato da un certo nome (per es., numero intero, vettore, ecc.) cioè il dominio di ciascuna variabile, ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] se esso è un certificato della non primalità di n. Una risposta positiva si verifica solo se n è composto; una risposta negativa si può che può essere reso piccolo a piacere, dichiarare che un intero è un numero primo anche se non lo è. In ...
Leggi Tutto
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...