FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] o non essenziali. Il secondo caso si presenta in γ, se, moltiplicata la f (x) per una potenza (x − γ)m, con m interopositivo, il prodotto ottenuto risulta regolare in γ; e se m è il più piccolo numero che dà questo risultato, si dice polo di ordine ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] quali si vogliano.
Per prodotto di un'operazione S con sé stessa se ne definiscono le successive potenze (a esponente interopositivo) S2 = SS, S3 = SS, S4 = SS3, ecc.; e dalla definizione stessa risulta che tali potenze sono tutte permutabili a due ...
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RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] portata di rilevamento del radar, dovrà aversi:
Si supponga infatti che sia:
avendo indicato con n il massimo numero interopositivo che soddisfa alla relazione [4]; è evidente allora che ostacoli diversi disposti, il primo a distanza d1 dal radar ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] e applicata, 1902). Considerata, nell'intervallo (a, b), una funzione f (x), misurabile (v. funzione), e indicato con n un qualunque numero interopositivo, si rappresenti con mr la misura del gruppo dei punti x di (a, b) in cui è r : n ≤ f(x) 〈 (r ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] derivata ennesima o dell'ennesimo ordine si rappresenta con uno qualunque dei simboli
Le funzioni razionali intere ammettono sempre le derivate di tutti gli ordini. Per m interopositivo, si ha, a seconda che è n ≤ m oppure n > m,
oppure
perciò le ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] a = l'eccedenza su 35 della quantità di terra che passa al setaccio da 0,075 mm senza oltrepassare 75, espressa da un numero interopositivo compreso tra 0 e 40; b = l'eccedenza su 15 della percentuale di terra che passa al setaccio da 0,75 mm senza ...
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. Fin verso la fine del secolo scorso, si ritenne dalla maggior parte dei fisici, che l'elettricità fosse costituita da un fluido elettrico oppure da due fluidi elettrici uno positivo e l'altro negativo. [...] che la carica elettrica degli ioni (cioè degli atomi o molecole cariche d'elettricità) era sempre un multiplo intero, positivo o negativo di questa minima quantità d'elettricità. Invece la massa degli ioni risultò molto variabile; nell'elettrolisi ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] producono, è certamente esatta.
Per chiarire la differenza tra i due metodi consideriamo alcuni esempi. Supponiamo che, dato un numero interopositivo x, si voglia stabilire se esso ha o no la proprietà P (per esempio la proprietà di essere un numero ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] determinanti, quanto meno come mezzo di enunciazione rapida ed espressiva di risultati.
1. Indicato con n un qualsiasi numero intero (positivo), si consideri uno specchio di n2 numeri, disposti in quadrato, cioè su n righe (orizzontali) e n colonne ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] Θ2, Θ3,... Le Δ2, Δ3,... sono le differenze seconde, terze, ecc., e si ha:
Si trova, per ogni m interopositivo:
e sviluppando:
Da queste formule, che dimostrano l'efficacia dei metodi simbolici, si sono dedotte numerose identità notevoli: citiamo ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...