In matematica, f. di un numero interopositivo n è il prodotto dei numeri interi da 1 a n, e si suole indicare con il simbolo n! . Si ha dunque: n! = 1‧2‧...‧(n−1)‧n. Esiste poi una funzione analitica, [...] la funzione euleriana Γ, che, calcolata per il valore interopositivo (n+1) della variabile, coincide con n! ossia: Γ(n+1)=n!. Mediante questa formula è possibile definire il fattoriale anche per qualsiasi valore reale di n. Per grandi valori di n si ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] e 2 dimensioni; da questo punto di vista intuitivo una v. si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (n interopositivo arbitrario) ovvero come una figura geometrica il cui punto è funzione di un numero n (arbitrario) di parametri. Così, per ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] e la moltiplicazione si possono sempre eseguire (e cioè, la somma e il prodotto di due numeri interipositivi è ancora sempre un numero interopositivo), lo stesso non accade per la sottrazione e la divisione. Infatti: se a⟨b (se il sottraendo ...
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Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] di fattori accidentali nelle seriazioni temporali, è la m. mobile. Se a1, a2, ..., an sono i valori osservati agli istanti t1, t2, ..., tn, fissato un interopositivo h<n/2, la m. mobile di modulo h dell’elemento at (con h<t<n−h+1) è la m ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] per un numero interopositivo m (detto modulo di una c.); essa si scrive a≡b (mod. m) e si legge: «a congruo a b modulo m». Su di una c. si opera come su di una uguaglianza. Vale il principio del trasporto dei termini, da un membro all’altro della c ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] Da un punto di vista formale, sia R il problema considerato (insieme di tutte le possibili istanze del problema), R(L) (con L interopositivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] |≤1 se n>0, per |x|<1 se n<0; per x=1 converge anche se è −1<n<0; nel caso che n sia interopositivo o nullo la s. si riduce a una somma finita e quindi converge per ogni x.
S. di Dirichlet
S. del tipo ∑∞k=0ake−λkx, dove x è complesso ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] dati, gruppo di bit in cui la distanza tra due bit erronei consecutivi e minore di un prefissato l, interopositivo (lunghezza del burst); di conseguenza due bit erronei consecutivi apparterranno a burst differenti se risultano separati da almeno l ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] dell’asse a una distanza fm dal centro del r. (fig. 4B) che soddisfi la relazione fm=r12/(2λm), con m interopositivo, le onde provenienti da vari tratti del r. si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...