Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] della varietà e delle condizioni ambientali (concimazione, spazio ecc.); questo fenomeno prende il nome di accestimento. Gli internodi del culmo sono internamente vuoti. L’infiorescenza, terminale, è una spiga composta, costituita da un asse o ...
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bambù Nome comune di piante poacee legnose appartenenti alla tribù Bambusee (o, secondo alcuni, sottofamiglia Bambusoidee). Sono piante generalmente di grandi dimensioni, alte fino 40 m, con rizoma strisciante, [...] giovani si usano per fare bastoni, ombrelli, mobili ecc. In alcune specie si trovano nell’interno degli internodi concrezioni silicee dette tabascir, usate nella medicina indigena. Parecchie specie sono coltivate nei giardini, anche nelle parti meno ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] se ne osserva la vigoria e il portamento. Per i tralci lignificati si tiene conto della grossezza; della lunghezza degli internodî (il Comitato centrale ampelografico italiano considera corti quelli di 5-6 cm.; medî quelli di 9-10; lunghi quelli di ...
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internodio
internòdio (o internòdo) s. m. [dal lat. internodium, comp. di inter «tra» e nodus «nodo»]. – In botanica, porzione del caule o del caulidio compresa tra due nodi successivi, ossia tra i punti di inserzione delle foglie o delle...