Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] di gradi dell’attività conoscitiva a seconda del grado di realtà deglioggetti che essa coglie: vera c. è quella delle idee; sistemi informativi, delle reti telematiche e di Internet che hanno allargato gli orizzonti comunicativi delle organizzazioni ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] SMALLTALK, uno fra i più diffusi l. a oggetti. Nel 1968 N. Wirth, studiando un programma 1983, su spinta del dipartimento della difesa degli USA., nacque il l. ADA, che stata largamente influenzata dall’espansione di Internet e sono stati proposti l. ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] tra di loro e non al numero degli stessi che, seppure elevato, è comunque Graal della ricerca scientifica, l'oggetto inafferrabile e sempre sfuggente non soltanto si collega tramite la rete di Internet a un numero potenzialmente illimitato di ...
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internet delle cose
(Internet delle cose) loc. s.le m. Rete di oggetti collegati tra loro, dotati di tecnologie di identificazione, in grado di comunicare sia reciprocamente, sia verso punti nodali del sistema, ma, in particolare, in grado...
virtuale
virtüale agg. [dal lat. mediev. (dei filosofi scolastici) virtualis, der. di virtus «virtù; facoltà; potenza»: v. virtù]. – 1. a. In filosofia, sinon. di potenziale, cioè «esistente in potenza» (contrapp. a attuale, reale, effettivo)....