Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] quell’idea di close reading, o lettura ravvicinata, che dominerà fino agli anni 1950 la critica statunitense e quella internazionale. A questi presupposti s’ispirano, seppure in forme diverse, i maggiori critici del periodo, dai già citati Warren e ...
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. Le prime origini di una politica di c., da parte del potere sovietico, risalgono in effetti agli ultimi anni di Lenin, quando l'attesa della guerra rivoluzionaria venne meno dinanzi alla prospettiva [...] su quello della lotta di classe, e pertanto non si può parlare di c. pacifica. Questa dottrina, definita nelle due conferenze internazionali di Mosca del 1957 e del 1960 (v. comunismo, in questa App.) e accolta nel nuovo programma del PCUS, è stata ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] unico reale antagonista ideologico e politico nelle dottrine e nei movimenti ispirati dal socialismo, dal comunismo e dall'internazionalismo contemporanei. Infine essa diventò il veicolo di un 'egoismo nazionale' e in alcuni casi del concetto di una ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, alle competenze specifiche e di lungo periodo dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e al lavoro di un vasto numero di studiosi ed esperti che a vario titolo hanno contribuito. Al ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] nera, che si proponeva di preparare il trono al giovane figlio di Napoleone I, il duca di Reichstadt. Quanto all’internazionalismo delle s. s., esso è stato molto esagerato; esse restarono regionali o nazionali, e i loro capi cercarono di accordarsi ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] mondiale, ma dopo la Rivoluzione di ottobre (1917) la nuova classe politica bolscevica – paladina dell’internazionalismo socialista – screditò le posizioni dei panslavisti come reazionarie e imperialistiche. La coesione solidale dei popoli slavi ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] sua vita.
Bibl.: A proposito del processo del '75, Si veda A. Bottero, Dibattimenti nel processo di cospirazione e internazionalismo davanti alle Assise di Firenze, Roma 1875; per il processo del 1879, si veda E. Ciacchi, Ilprocesso Batacchi, Firenze ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] prende la 'decisione' di opporsi alla pace imperiale e alla libertà che essa garantisce e difende è un criminale internazionale. L'impero non tratta neppure la resa; le azioni procedono fino alla completa estirpazione e punizione. La negazione del ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] , al Bertani e a tutta l'ala radicale dello schieramento democratico, subì come molti garibaldini il fascino delle teorie internazionaliste ed entrò in contatto con quei gruppi bakuniniani che ebbero in quella zona uno fra i luoghi di radicamento più ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] di idee di primato, iniziativa o missione di questa o quella nazione, la visione dominante è quella di un ordine internazionale fondato sulla libera esplicazione di tutte le nazioni presenti e attive sulla scena storica: un ordine - come si amò dire ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...