CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi garib. e altri ...
Leggi Tutto
FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] della pregiudiziale istituzionale per partecipare alle elezioni politiche; e, d'altra parte, contro il dilagare dell' internazionalismo bakunista che appariva - specie dopo la ne di Parigi e la malcompresa condanna mazziniana - una lacerante ...
Leggi Tutto
CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] suscitando i consensi del prof. L. De Marchi e del sen. G. Levi Civita; scrisse il io maggio contro l'internazionalismo dei socialisti. Dopo il discorso dannunziano di Quarto, L'Intervento cessava le pubblicazioni, poiché - scrisse il C. - "la grande ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] venire all'udienza e ascoltare Costa".
Gli imputati negarono quasi tutti l'esistenza del complotto. Il C. rifece la storia dell'Internazionale e pronunciò una vera e propria autodifesa: Del nome di malfattori", disse tra l'altro, io e i miei compagni ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] al 21 marzo 1872 e ospitò i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune di Parigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì che fosse Petroni a organizzare e a presiedere il XII congresso delle società operaie affratellate ...
Leggi Tutto
EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] L'E. non riusci invece a portare sulle sue posizioni la maggioranza dei congressisti, allorché si discusse l'adesione all'Internazionale. Su questo punto i mazziniani si mostrarono irremovibili e i tentativi dell'E., volti a dimostrare come per l'AIL ...
Leggi Tutto
GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , accogliendo le lusinghiere profferte dei protestanti, o si ascriverà a quelle terribili associazioni, che dal socialismo e dall'internazionalismo prendono il nome".
Comunque per il G. la povertà era un dato di natura che non si poteva eliminare ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] sua vita.
Bibl.: A proposito del processo del '75, Si veda A. Bottero, Dibattimenti nel processo di cospirazione e internazionalismo davanti alle Assise di Firenze, Roma 1875; per il processo del 1879, si veda E. Ciacchi, Ilprocesso Batacchi, Firenze ...
Leggi Tutto
GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] , al Bertani e a tutta l'ala radicale dello schieramento democratico, subì come molti garibaldini il fascino delle teorie internazionaliste ed entrò in contatto con quei gruppi bakuniniani che ebbero in quella zona uno fra i luoghi di radicamento più ...
Leggi Tutto
COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] sindacalisti contro l'opportunismo tattico e l'accodamento dei politici alle iniziative borghesi, in nome di un internazionalismo intransigente che il C. continuò a rivendicare, ma con toni piuttosto velleitari e astrattamente dottrinali.
Da questa ...
Leggi Tutto
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...