Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] . in opposizione al leninismo e un’altra tendenza diede vita all’Unione dei partiti socialisti per l’azione internazionale, che si unificarono nell’I. operaia socialista (congresso di Amburgo, 1923): in bilico tra antifascismo e anticomunismo, tranne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] la loro tradizionale rete di scambi al nuovo contesto politico. Il primo ad avanzare l'idea di una conferenza scientifica internazionale sull'energia atomica per usi civili era stato il presidente dell'AEC Lewis Strauss dopo il discorso di Eisenhower ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] . Diz. biogr. 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, II, sub voce). Circa la presenza del F. nell'internazionalismo sono da vedere N. Rosselli, Mazzini e Bakunin..., Torino 1927, ad Indicem; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , Missaglia attraverso i secoli, Sesto San Giovanni 1964, pp. 105-108; M. Deambrosis, La partec. dei garibaldini e degli internazionalisti ital. all'insurrezione di Bosnia ed Erzegovina del 1875-1876e alla guerra di Serbia, in Studi garib. e altri ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] della pregiudiziale istituzionale per partecipare alle elezioni politiche; e, d'altra parte, contro il dilagare dell' internazionalismo bakunista che appariva - specie dopo la ne di Parigi e la malcompresa condanna mazziniana - una lacerante ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] suscitando i consensi del prof. L. De Marchi e del sen. G. Levi Civita; scrisse il io maggio contro l'internazionalismo dei socialisti. Dopo il discorso dannunziano di Quarto, L'Intervento cessava le pubblicazioni, poiché - scrisse il C. - "la grande ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] . Questa rinascita non ha coinvolto soltanto gli studiosi ma anche larga parte dell'opinione pubblica italiana e internazionale. I sondaggi d'opinione dimostrano infatti che dalla seconda metà degli anni Novanta la grande maggioranza degli ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] venire all'udienza e ascoltare Costa".
Gli imputati negarono quasi tutti l'esistenza del complotto. Il C. rifece la storia dell'Internazionale e pronunciò una vera e propria autodifesa: Del nome di malfattori", disse tra l'altro, io e i miei compagni ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] al 21 marzo 1872 e ospitò i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune di Parigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì che fosse Petroni a organizzare e a presiedere il XII congresso delle società operaie affratellate ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] L'E. non riusci invece a portare sulle sue posizioni la maggioranza dei congressisti, allorché si discusse l'adesione all'Internazionale. Su questo punto i mazziniani si mostrarono irremovibili e i tentativi dell'E., volti a dimostrare come per l'AIL ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...