GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] , L’Apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo, Milano 2008) L’incontro di Genoni con il movimento internazionale delle donne, come le americane Jane Addams (premio Nobel per la pace, 1931) e Emily Greene Balch (premio Nobel per ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] al 21 marzo 1872 e ospitò i suoi ultimi importanti scritti contro la Comune di Parigi e contro l’internazionalismo socialista. Mazzini volle altresì che fosse Petroni a organizzare e a presiedere il XII congresso delle società operaie affratellate ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] L'E. non riusci invece a portare sulle sue posizioni la maggioranza dei congressisti, allorché si discusse l'adesione all'Internazionale. Su questo punto i mazziniani si mostrarono irremovibili e i tentativi dell'E., volti a dimostrare come per l'AIL ...
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STEFANONI, Luigi
Elena Papadia
– Nacque a Milano il 19 febbraio 1841 da Alessandro e da Maria Colombo.
Fu rapito fin da giovanissimo dalla fede mazziniana e ancora adolescente partì volontario al seguito [...] lo stendardo della rivolta contro l’autorità teologica di Mazzini» (Il libero pensiero, 29 febbraio 1872) – e gli internazionalisti nascondeva però una divergenza di fondo, destinata ad affiorare presto. La polemica più lunga e astiosa, con risvolti ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] , accogliendo le lusinghiere profferte dei protestanti, o si ascriverà a quelle terribili associazioni, che dal socialismo e dall'internazionalismo prendono il nome".
Comunque per il G. la povertà era un dato di natura che non si poteva eliminare ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] sua vita.
Bibl.: A proposito del processo del '75, Si veda A. Bottero, Dibattimenti nel processo di cospirazione e internazionalismo davanti alle Assise di Firenze, Roma 1875; per il processo del 1879, si veda E. Ciacchi, Ilprocesso Batacchi, Firenze ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] relativa ed è precipuamente funzione del tempo e del luogo. […] Un’architettura, per essere razionale, non può essere internazionale, fintantoché il mondo sia popolato da genti diverse e non può essere di ogni tempo finché esista un’oscillazione nell ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] pubblicitaria che poneva l’accento sul carattere «rivoluzionario e unico» del gruppo, impegnato sul fronte dell’internazionalismo socialista (gli Area si fregiavano del sottotitolo ‘International popular group’) e autore di «radical music» (Marino ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] , al Bertani e a tutta l'ala radicale dello schieramento democratico, subì come molti garibaldini il fascino delle teorie internazionaliste ed entrò in contatto con quei gruppi bakuniniani che ebbero in quella zona uno fra i luoghi di radicamento più ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] sindacalisti contro l'opportunismo tattico e l'accodamento dei politici alle iniziative borghesi, in nome di un internazionalismo intransigente che il C. continuò a rivendicare, ma con toni piuttosto velleitari e astrattamente dottrinali.
Da questa ...
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internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...