Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] per il recupero della severità positiva del metodo eclettico come superamento dell'internationalstyle. Rielaborazione di elementi colti e attenzione al contesto caratterizzarono anche la loro successiva attività: centro residenziale Olivetti a Ivrea ...
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Architetto statunitense (Elkton, Kentucky, 1918 - New York 1997). Dopo aver studiato all'Alabama polytechnic institute (1936-40), completò la sua formazione al Harvard graduated school of design con W. [...] della pratica edilizia, dalla prefabbricazione alla modularità degli elementi, il suo modo di progettare si discostò dall'Internationalstyle per la forte espressività formale ricercata nelle planimetrie e nei prospetti, nell'uso dei materiali e nel ...
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Architetto svizzero (Ginevra 1896 - New York 1969). Frequentate le lezioni di K. Moser alla Technische Hochschule di Zurigo, lavorò in Francia con H. Sauvage e poi (1920) negli USA, dove aprì uno studio [...] di 32 piani in cui le innovazioni funzionali e tipologiche realizzano un vero modello per gli sviluppi dell'Internationalstyle. Separatosi da Howe (1934), L. continuò a svolgere un'intensa attività professionale: CBS Building a Hollywood (1938 ...
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Architetto italiano (Ancona 1899 - Portland, Oregon, 1994). Ha completato i suoi studî alla Cornell Univ., negli USA, dove si è stabilito. La sua prima opera importante è il Portland Art Museum (1931-32, [...] ); sempre nell'Oregon ha realizzato numerosi edifici per uffici, centri commerciali ecc., vicini sempre più ai modi dell'Internationalstyle, mentre nella progettazione di case ed edifici religiosi ha elaborato uno stile ispirato, nelle forme e per i ...
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Architetto italiano (Crevalcore 1898 - Milano 1976). Partecipò alla corrente razionalista tra le due guerre e diresse (1941-44) con G. Pagano la rivista Domus. Nel dopoguerra la sua produzione architettonica [...] si adeguò ai principî dell'InternationalStyle: palazzo di Piazza Ravegnana a Bologna (1954), Torre Galfa a Milano (1958), autogrill Motta, Cantagallo, Bologna (1959), uffici Stipel a Milano (1964), sede della casa editrice Springer a Berlino (1966), ...
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Architetto (Kladno 1888 - Langhorne, Pennsylvania, 1976). Dopo avere studiato a Praga, sotto l'influenza di O. Wagner, nel 1916 emigrò negli Stati Uniti. Assistente di F. L. Wright, per la realizzazione [...] Hotel a Tokyo lo seguì (1919) in Giappone, dove rimase fino al 1937, contribuendo a diffondervi i modi dell'internationalstyle. Dal 1949 lavorò nuovamente in Giappone (sede del Reader's Digest, Tokyo, 1949; università Nanzan, Nagoya, 1960-66 ...
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Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] sono: Modern architecture (1929); Modern architects (in collab. con A.H. Barr, Ph. Johnson, L. Mumford, 1932); The InternationalStyle (in collab. con Ph. Johnson, 1932); The architecture of H.H. Richardson (1936); Modern architecture in England (in ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] amministrativo (con il parlamento, gli uffici governativi e la sala conferenze). Rifuggendo lo scintillante lucore dell’InternationalStyle, selezionò i materiali reperibili in loco: pietra rosa della Tanzania per il selciato delle piazze, pietre ...
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Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] . Guerre et paix en Europe (fin XVIe-début XVIIe siècle), Colloque international, Vervins 1er-3 mai 1998 (in corso di stampa); per i 61, 65-6, 68; W.C. Kirwin, The Life and Drawing Style of Cristofano Roncalli, "Paragone", 29, 1978, pp. 23-5, 40; ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] II, Torino 1982, pp. 702-07).
W.J. Halliwell, The Style of Pope St. Leo the Great, Washington 1939 (Patristic Studies, 59). et les juifs, in Studia patristica, XVII, The 8th International Conference on Patristic Studies Met in Oxford from 3 to 8 ...
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