Architetto brasiliano (Rio de Janeiro 1907 - ivi 2012). Figura di primo piano tra gli architetti del sud America, ha contribuito a introdurre nella cultura brasiliana le teorie razionaliste già diffuse [...] , cattedrale) proseguendo il cammino che già a Pampulha lo aveva portato a distaccarsi dal razionalismo dell'internationalstyle. Tra le sue successive realizzazioni, sempre elaborate in un linguaggio altamente espressivo e fortemente plastico che ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Cleveland, Ohio, 1906 - New Canaan, Connecticut, 2005). Allievo di L. Mies van der Rohe, si è progressivamente affrancato da quella sorta di ''limitazioni'' proprie delle teorie [...] dal 1946 al 1954), nel 1932 organizzò una mostra di architettura moderna e pubblicò con H. Hitchcock un saggio sull'InternationalStyle, fonte di polemiche ma anche di grande importanza nello sviluppo dell'architettura contemporanea. Seguì i corsi di ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata da un costante rifiuto dell'InternationalStyle e da una personale interpretazione della spazialità creativa tratta dall'insegnamento di F. L. Wright. Costantemente ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Berlino 1889 - ivi 1972); lavorò in collaborazione con il fratello Hans (Berlino 1890 - Bad Wiessee, Baviera, 1954). Formatosi nel clima dell'avanguardia espressionista berlinese, aderì [...] , 1929). Dopo un forzato isolamento nel periodo nazista, i L. ripresero la loro attività, esemplare espressione dell'internationalstyle del dopoguerra: padiglione della città di Berlino per la mostra Constructa a Hannover (1951); case in linea per ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Torino 1925 - ivi 2000), lavorò in collaborazione con A. Oreglia d'Isola. Le loro prime opere a Torino (Borsa Valori, 1952; Bottega di Erasmo, via G. Ferrari 11, 1954) s'imposero polemicamente [...] per il recupero della severità positiva del metodo eclettico come superamento dell'internationalstyle. Rielaborazione di elementi colti e attenzione al contesto caratterizzarono anche la loro successiva attività: centro residenziale Olivetti a Ivrea ...
Leggi Tutto
Architetto statunitense (Elkton, Kentucky, 1918 - New York 1997). Dopo aver studiato all'Alabama polytechnic institute (1936-40), completò la sua formazione al Harvard graduated school of design con W. [...] della pratica edilizia, dalla prefabbricazione alla modularità degli elementi, il suo modo di progettare si discostò dall'Internationalstyle per la forte espressività formale ricercata nelle planimetrie e nei prospetti, nell'uso dei materiali e nel ...
Leggi Tutto
SOM Studio di progettazione fondato nel 1939 dagli architetti statunitensi L. Skidmore (Lawrenceburg, Indiana, 1897 - Winter Haven, Florida, 1962), A.N. Owings (Indianapolis 1903 - Santa Fe 1984) e J.O. [...] e Owings nel 1936. Tra le sue realizzazioni, funzionalmente eccellenti e curate nella forma, significative espressioni dell’InternationalStyle: Lever House, 1952, New York; John Hancock Building, 1959, San Francisco; Sears Tower, 1974, Chicago ...
Leggi Tutto
Architetto svizzero (Ginevra 1896 - New York 1969). Frequentate le lezioni di K. Moser alla Technische Hochschule di Zurigo, lavorò in Francia con H. Sauvage e poi (1920) negli USA, dove aprì uno studio [...] di 32 piani in cui le innovazioni funzionali e tipologiche realizzano un vero modello per gli sviluppi dell'Internationalstyle. Separatosi da Howe (1934), L. continuò a svolgere un'intensa attività professionale: CBS Building a Hollywood (1938 ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Ancona 1899 - Portland, Oregon, 1994). Ha completato i suoi studî alla Cornell Univ., negli USA, dove si è stabilito. La sua prima opera importante è il Portland Art Museum (1931-32, [...] ); sempre nell'Oregon ha realizzato numerosi edifici per uffici, centri commerciali ecc., vicini sempre più ai modi dell'Internationalstyle, mentre nella progettazione di case ed edifici religiosi ha elaborato uno stile ispirato, nelle forme e per i ...
Leggi Tutto
Indirizzo architettonico, urbanistico e del design che fa riferimento al complesso di teorie e di esperienze d’avanguardia elaborate, tra le due guerre mondiali, nell’ambito del Bauhaus, di De Stijl, del [...] costruttivismo, del CIAM e dell’internationalstyle. In architettura, postulava l’abbandono degli stili storici, dell’eclettismo e del classicismo a favore di un linguaggio progettuale capace di sfruttare le potenzialità tecnologiche dei nuovi ...
Leggi Tutto