BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] versione del 1875 il testo risultò molto alleggerito con l'omissione della prima parte del primo atto (scena del "Palazzo"), dell'intermezzosinfonico tra il quarto e il quinto atto ("La battaglia") e di altre parti dei due primi atti; il quinto atto ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] Stabat Mater, che, contrariamente alle forme tradizionali, contiene qualche pagina esclusivamente orchestrale, tra cui un pregevole intermezzosinfonico prima dell'Eja Mater: Esso fu eseguito a Lucca il 25 marzo 1898. Ritiratosi dall'insegnamento nel ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] a sottolineare il particolare clima esotico del lavoro decretandone il successo, legato anche a molte pagine felici come l'intermezzosinfonico del secondo atto.
Nelle opere successive il G. non riuscì a trovare la felicità d'invenzione raggiunte in ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] composizioni, del quale si ha notizia, risale al 1889 allorché nella sala Palestrina di Roma venne eseguito l'Intermezzosinfonico per grande orchestra op. 2, opera che già rivela la capacità di orchestrazione dell'ancor giovanissimo compositore. In ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] ). Il 23 dic. 1919, appena diciannovenne, il M. diresse alla sala Filarmonica di Firenze la sua composizione Astrale, Intermezzosinfonico del metadramma op. 32 (Firenze 1919). Come egli stesso osservò più tardi, quest'opera - primo saggio di una ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] per pianoforte, Milano 1938.
Il 10 maggio 1934 al Teatro alla Scala di Milano il B. fece eseguire un intermezzosinfonico, Il mattino nel bosco da lui composto per il cosiddetto "passo d'addio" delle allieve licenziande della scuola di ballo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] maestro; ed ancora a Firenze era stato composto un Intermezzo a tre voci ed orchestra che venne eseguito il 16 G. Roncaglia, C. operista,ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] opere di G. Verdi (fra cui Otello e Un ballo in maschera), composizioni sinfonico-corali come il Messia di G. F. Haendel, la Creazione di F. del violoncellista G. Cassadò il D. compose Ciaccona, intermezzo e adagio per violoncello solo (1945); per il ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] D’altra parte, trarre spunto da cellule di Brahms, come in Intermezzo per 14 fiati e pianoforte preparato (1977), o da Schubert, come posti in atto da Clementi nei coevi lavori sinfonico-cameristici.
Dopo Carillon la produzione del compositore, ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] e non facilmente rinvenibile nella coeva produzione di sinfonismi nostrani. Altri notevoli pezzi sinfonici sono ricavati dalle due opere più fortunate del F.: il preludio all'Epilogo del Colombo e l'Intermezzo di Germania, che hanno goduto - anche in ...
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scherzo
schérzo s. m. [der. di scherzare]. – 1. a. L’atto, il fatto di scherzare, di parlare cioè o di fare qualcosa mostrando di volersi divertire e di non dare alle parole o alle cose il significato e il peso che hanno usualmente: volgere,...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...