CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] cui azione coreografica di E. Mucci è divisa in tre quadri e due intermezzi. Il susseguirsi di vicende briose gli ispirò una musica piacevole, di fattura elegante; la partitura del secondo intermezzo comprende anche la rielaborazione di una anonima ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] allora imperante con la parodia dialettale di esso fatta nella Musica sopra le rime bizzarre di M. Andrea Calmo et altri fantasia e un intermezzo.
In edizione moderna si hanno: Donna felice e bella, madrigale a cinque voci, in R. Bartoli, ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] quale seguì l'anno successivo l'intermezzo comico La serva padrona. Quest'ultimo, universalmente riconosciuto come il capolavoro pergolesiano, fu destinato a rivoluzionare l'intera tradizione del teatro inmusica ed ebbe un'influenza determinante ...
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RINALDO di Capua
Andrea Della Corte
Musicista, nato probabilmente a Capua, benché il cognome di Capua fosse frequente, fra il 1700 e il 1710; non si conoscono la data e il luogo della morte. Avendolo [...] I Buffonisti (v.) recarono a Parigi nel 1753 l'intermezzo La zingara, col titolo di La Bohémienne, ma pasticciandola .: Spitta, R. da Capua, in Viertel. f Musikw. (1887); A. Della Corte, in L'opera comica, Bari; Radiciotti, inMusica d'oggi (1925). ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] quale anno vide la luce la prima grande realizzazione inglese d'opera inmusica: Dido and Aeneas del grande compositore Henry Purcell (v.), opera de' Medici); dall'Italia la voga degl'intermezzi comici (in cui si segnalò John Heywood) ai quali ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Savi di Parma su parole di Luigi Cagnoli. Nel 1848, il 3 giugno, come intermezzo allo spettacolo, vi si cantò il Grande inno dell'amnistia in onore di Pio IX musicato dal Verdi. Anche questo teatro venne distrutto dal fuoco nel 1851, proprio dopo la ...
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MUSORGSKIJ, Modest Petrovič
Alfredo Casella
Compositore, nato il 9 marzo 1839 a Karevo (Pskov), morto a Pietroburgo il 16 marzo 1881. La famiglia era di vecchia nobiltà, e possedeva vastissime terre [...] a nessuno dei gruppi musicali attualmente esistenti, né per le sue idee inmusica, né per il carattere della sua arte. La sua formula di (frammenti, 1877 segg.).
Orchestra: Scherzo in si bemolle (1858); Intermezzo (1867); La notte sul Monte Calvo ...
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PONCHIELLI, Amilcare
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Paderno Cremonese il 31 agosto 1834, morto a Milano il 16 gennaio 1886. Studiò al Conservatorio di Milano con Felice Frasi e Lauro Rossi, diplomandosi [...] opera, Marion Delorme, della quale rimase popolare l'intermezzo funebre del quarto atto. Sono da ricordare ancora , Cremona 1934; G. Tebaldini, A. P., inMusica d'oggi, VII, 1934; M. Mila, Caratteri della musica di P., in Pan, VIII, 1934; G. Adami, G. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dominazione straniera. Nelle formule adottate in numerosi testi poetici del secolo XVI messi inmusica (8), Venezia è la Vergine "[...> chi poi osservava l'altra metà posteriore dell'intermezzo muro trovava prima il coro de' monaci e nel mezzo ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] miti operistici, confermano che i templi della drammaturgia inmusica, non basati cioè sulla parola, hanno trovato settore ispanico, nel '63 il dittico grottesco costituito dall'intermezzo di Cervantes La sentinella all'erta e l'esperpento di Valle ...
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intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...