Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] basate sullo sviluppo di componenti architetturali di middleware (o strato intermediodi software). Il dell'input e nella produzione dell'output, e tempi di latenza e direazione dell'ambiente virtuale paragonabili a quelli dell'essere umano ( ...
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Paola Moscati
– L’acquisizione dei dati sul campo. L’analisi e l’elaborazione dei dati. Archeologia e società contemporanea. Bibliografia
Settore della ricerca archeologica che promuove la rappresentazione formalizzata della conoscenza, avvalendosi dei metodi e delle tecniche dell’informatica per acquisire, ... ...
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informatica disciplina nella quale si affronta lo studio dell’informazione nei suoi principi generali (→ automa; → calcolabilità; → cibernetica; → informazione, teoria dell’) e nei suoi aspetti particolari, legati all’elaborazione automatica e alla trasmissione della informazione (→ hardware, → software), ... ...
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Insieme delle aziende che fabbricano calcolatori e di quelle che si dedicano alla produzione di apparecchiature e software destinati a organizzare e gestire un flusso di informazioni in senso ampio. L’industria i. nacque a metà del 1900, con la commercializzazione dei primi esemplari di elaboratori. ... ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique (composto di INFORMATion e automatIQUE, «informazione automatica») ... ...
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Mauro Orlandi
I progressi nelle tecniche di memorizzazione e manipolazione artificiale di dati in forma elettronica non lasciano indifferente il mondo del diritto. Secondo un criterio qualitativo di rilevanza si possono isolare due grandi spazi: lo spazio della disciplina giuridica 'estrinseca' delle ... ...
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Nicola Nosengo
La scienza del calcolo automatico
L'informatica è la disciplina che studia sistemi per elaborare automaticamente le informazioni. Sistemi quindi che, a partire da una serie di regole predefinite e di dati che vengono immessi in entrata, siano in grado di arrivare attraverso vari passi ... ...
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informàtica [Der. del fr. informatique, comp. di informat(ion) (automat)ique "informazione automatica"] [INF] La scienza dell'informazione, disciplina di recente formazione che s'occupa della raccolta e del trattamento, in partic. del-l'elaborazione automatica, delle informazioni, nelle varie forme ... ...
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Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione nella comunità linguistica anglosassone. Coniato nel 1962 dall'ingegnere Philippe Dreyfus, per composizione ... ...
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Paolo Ercoli
(App. IV, II, p. 189)
Dalla metà degli anni Settanta alla fine degli Ottanta si è assistito non soltanto all'ingresso degli elaboratori in tante attività e nei più diversi luoghi delle società avanzate, ma anche a un consolidamento dell'i. e delle sue applicazioni in forma disciplinare ... ...
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Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. 2. Notazione. 3. Automi finiti. 4. Automi a pila. 5. La macchina di Turing. 6. Decidibilità e indecidibilità. 7. ... ...
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Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni di oggetti concreti o astratti, di fenomeni, di processi, di fatti, di idee, ecc. e delle operazioni eseguibili ... ...
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Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli elaboratori: a) Fno a circa il 1940. b) Dal 1940 al 1950. c) Dal 1950. 3. Concetti introduttivi all'informatica. ... ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] esistenza di queste reti è uno degli elementi che ha portato all'introduzione di un livello intermediodi un programma di controllo e direazione agli stimoli dei sensori relativamente semplice, ma, se si muove in un ambiente pieno di altri oggetti ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] barriera che separa i due minimi equivalenti nella situazione intermedia e pertanto non è necessario alcun effetto tunnel per trasferire il protone.
Una classe direazioni intramolecolari semplici è rappresentata dal trasferimento protonico in stati ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] nella quale l'innovazione viene introdotta; la ‛fase direazione', nella quale l'innovazione può essere accettata passivamente o Un interessante caso intermedio è costituito dal Giappone, che ha dato vita a imprese capaci di produrre prodotti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] intermedia tra la risposta femminile e quella maschile. Anche noi abbiamo riscontrato l'assenza didireazione degli adulti alle manifestazioni della sessualità infantile - per esempio le nascenti pulsioni parziali di toccare, di guardare, di ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] suo coefficiente stechiometrico nella reazione che avviene nella cella (i prodotti direazione hanno valori positivi di νi e i reagenti l'idrodimerizzazione dell'acrilonitrile ad adiponitrile, un intermedio nella produzione del nailon:
2CH2=CHCN + ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che questo tipo direazione rappresenta qualcosa di più fondamentale. Non è sorprendente che il film di un'operazione sul cuore molto alti, rimanendo normalmente a un livello intermedio nelle ore di veglia, diventa allora possibile un quadro teorico ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] della natura umana. Dato che esiste un livello intermediodi rappresentazione o conoscenza tra il mondo fisico e cerebrale sua autonomia è ormai illusoria, le sue decisioni sono reazioni e non già scelte razionali. La mondializzazione ha prodotto il ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] si manifesta, altresì, l'aspirazione all'abbandono del rango intermedio da parte delle creste sociali cittadine. È questa, probabilmente, direazione: nascerebbe, in questo contesto, una prima forma di risentimento dei non gratificati portatori di ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] clorofilla viene utilizzata per scindere le molecole di acqua, liberando così ossigeno, e riducendo un composto intermedio: questo prende parte a reazioni successive, che non richiedono la presenza di luce e che permettono la fissazione del diossido ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...