NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] zone indicate con le lettere A, B (nel verme), C1, C2, C3 (corrispondenti alla zona intermediadi Brodal e Jansen) e D1, D2 (corrispondenti alla zona laterale di Brodal e Jansen). Il dato più rilevante relativo alle zone sagittali C1-D2 è che esse si ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] i due tipi descritti vi è poi una serie di termini intermedidi difficile classificazione. In molte regioni le prime estrusioni : esse sono dotate, in altre parole, di una maggiore velocità direazione. Può essere spiegato con questo effetto cinetico ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] che questo tipo direazione rappresenta qualcosa di più fondamentale. Non è sorprendente che il film di un'operazione sul cuore molto alti, rimanendo normalmente a un livello intermedio nelle ore di veglia, diventa allora possibile un quadro teorico ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] degli zuccheri fino ad acqua, anidride carbonica ed energia implica una complessa serie direazioni che portano alla produzione di metaboliti intermedi o finali di notevole utilità: acido piruvico, acido lattico, alcool etilico, ecc. (v. tab. II ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] In alcune vie metaboliche, come ad esempio nella glicolisi, si trova che una parte significativa degli intermedidireazione esiste sotto forma di composti con l'enzima e che la loro utilizzazione dipende dalla velocità con cui vengono rilasciati dal ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] fig. 1. La soglia è minima per stimoli di intensità intermedia, e si abbassa decisamente se gli stimoli sono applicati a questi stimoli con tempi direazione virtualmente identici e hanno all'incirca la stessa capacità di discriminare la frequenza (2 ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] a questa definizione. Probabilmente i radicali liberi sono importanti intermedidireazione, ma sono localizzati nei siti attivi delle proteine. Durante la formazione di endoperossidi catalizzata dalla ciclossigenasi si forma un potente ossidante ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] si considerano gli effetti radiativi; infatti la forza direazione radiativa, benché molto piccola, a lungo andare fa si calcolano soluzioni della (23) per un qualsiasi valore di E intermedio tra i due ora considerati (richiedendo inoltre che la ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] di quelle 14 t di glucidi che, combinate con 4 t di O2, liberano, oltre all'energia direazione, 6 t di CO2 e 2 t di H2O. Ne risulta una produttività primaria netta (PN1) di localizzate in suoli acidi), neutrofite (intermedie) e basofite (in suoli ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] della natura umana. Dato che esiste un livello intermediodi rappresentazione o conoscenza tra il mondo fisico e cerebrale sua autonomia è ormai illusoria, le sue decisioni sono reazioni e non già scelte razionali. La mondializzazione ha prodotto il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...