GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] rifugio a Venezia e indurli a dare un deciso sostegno finanziario e morale alla patria, ma anche questo obiettivo non poté . un ultimo sforzo: convincere il governo veneziano a farsi intermediario presso il papa in favore di Firenze, affinché la città ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] vicende del Consorzio, la cui compagine e solidità finanziaria vennero messe in forse dal sovrapporsi della crisi agraria leggi sulle bonifiche. La figura giuridica che farebbe da intermediario tra i proprietari e gli istituti di credito dovrebbe ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] Si riavvicinò a Pisa ed ebbe rapporti di carattere finanziario con il mercante pisano Ranuccio di Boccio. Morì nel 4 (1939), p. 66; Id., Il giudice B. di Arborea, intermediario fra il conte di Barcellona e il Comune pisano per una spedizione contro ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] mercanti residenti nei suoi territori a pagare un contributo finanziario per non incorrere nel decreto di espulsione da lui sovrano. Per Carlo II d'Angiò egli aveva anche fatto da intermediario per una fornitura di armi. Il fatto che l'azienda del ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] sua famiglia, dovette dedicarsi ad attività di prestito finanziario e al commercio, sia come fornitore di capitali presente alla sentenza arbitrale pronunciata dal Comune genovese, scelto come intermediario tra Alba e la nemica Asti. Due anni dopo ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] fin dal marzo del '98, il C. fungesse da intermediario tra il vescovo di Ripatransone, mons. Bartolomeo Bacher, e orientali dei Sibillini, dove, forte del sostegno morale e finanziario di aristocratici e possidenti, si autoproclamò generale e si ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] anche i banchieri fiorentini di Lione promettevano un aiuto finanziario nel caso che la Francia avesse attaccato la Toscana affari e di ambienti francesi. L'A. servì infatti da intermediario nei contatti che il Gualtieri stabilì fin dall'inizio del ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] rivolgeva principalmente alla logica interna e ai meccanismi, anche istituzionali, relativi al funzionamento degli intermediarifinanziari, inseriti nelle più ampie tematiche del nesso risparmio-investimenti, della determinazione del reddito e dell ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] Trento-Trieste" da Venezia: sempre con il Mayer, fimse da intermediario tra il Giuriati e il governo italiano, per un progetto diretto molteplici incarichi nel mondo industriale, commerciale e fìnanziario, allo sviluppo e all'inserimento dell'economia ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] era possibile senza scompaginare e rovinare irrimediabilmente l'assetto finanziario del Regno.
Nel 1817 il B. sposò Silvia fu scelto dal principe ereditario e reggente Francesco quale intermediario presso Guglielmo Pepe, capo dei carbonari; e il ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...