FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] due anni una rete di sorveglianza e tramite un intermediario, il carmelitano padre Faustino, prese possesso della residenza interruzione dei contatti con Roma avevano aggravato i problemi finanziari, tanto che nell'agosto 1725 il vescovo aveva dovuto ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] . Del resto il C. aveva stabilito nuove alleanze finanziarie in Italia e ripreso a manovrare in grande stile fra debiti di guerra con gli Stati Uniti, facendo poi da intermediario nella negoziazione di alcuni prestiti a industrie italiane e alle ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] sovrano, il B. fu designato (1694) come intermediario nella difficile missione di avviare segreti negoziati a Pinerolo dei sussidi degli alleati - una specie di "dittatura finanziaria", destinata (con la collaborazione, per la parte logistica e ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] figlia del suo tutore duca di Terranova. La pesante situazione finanziaria non impedì che il matrimonio si celebrasse con grande pompa , che non fu peraltro una conoscenza diretta; intermediario dei loro rapporti fu un religioso olivetano, Nicolò ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] nell'impresa i ricavati della propria attività di mediatore finanziario e immobiliare, mentre, nel periodo della gestione congiunta, , si dedicò con maggiori sforzi all'attività di intermediario al servizio di gallerie straniere.
Sono da questo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] delle Corregge presso Niccolò III d'Este, che si era offerto come intermediario tra il papa e Bologna. Il F. e gli altri notabili pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimo de' Medici, riuscì a riportare sotto ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] F. si trovò spesso a fare da intermediario tra Joel e significativi personaggi dell'ambiente di quanto pubblicato nel volume della "Collana inventari" dell'AS BCI, Società finanziaria industriale it., a cura di G. Montanari - F. Pino Pongolini ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] assunse la presidenza del Consiglio nel marzo 1876.Intermediario in varie circostanze nelle complesse manovre di sua attività fra Parigi e Caracas, ben addentro agli ambienti finanziari e ai complessi interessi politici ed economici che si agitavano ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] famiglie dell'aristocrazia romana, il F. era un punto di riferimento autorevole dell'ambiente imprenditoriale e finanziario. Fu così l'intermediario adatto tra Mussolini e la proprietà del Giornale d'Italia per il passaggio del quotidiano ad altro ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] dell'armata francese di Carlo VIII e per fare da intermediario, sia pure non ufficiale, per conto del Medici con superavano il numero stabilito di 2000 unità, con forte aggravio finanziario per i Fiorentini. Risolto il problema, cercò di indurre ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...