GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] in particolare, Angelo e Battista svolsero un'intensa attività finanziaria, mentre Paolo, responsabile del dazio del mastice nel 1476 del primo carico di marmi antichi, attribuito dall'intermediario all'intervento di un corsaro catalano, come ebbe a ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] avendo una compagnia sua propria, agiva come intermediario e agente di altre compagnie, in particolare nel palese in tali studiosi una ormai superata visione del sistema finanziario del tempo, ancora nettamente legata ad una concezione della banca ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] due anni una rete di sorveglianza e tramite un intermediario, il carmelitano padre Faustino, prese possesso della residenza interruzione dei contatti con Roma avevano aggravato i problemi finanziari, tanto che nell'agosto 1725 il vescovo aveva dovuto ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] . Del resto il C. aveva stabilito nuove alleanze finanziarie in Italia e ripreso a manovrare in grande stile fra debiti di guerra con gli Stati Uniti, facendo poi da intermediario nella negoziazione di alcuni prestiti a industrie italiane e alle ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] di impiantare una propria attività editoriale, agisse da intermediario fra la casa editrice Reycend (che curava tra avvenuta probabilmente nel febbraio 1809. Nonostante il sostegno finanziario dei banchieri napoletani Cutler e Heigelin (cfr. Aversano ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] sovrano, il B. fu designato (1694) come intermediario nella difficile missione di avviare segreti negoziati a Pinerolo dei sussidi degli alleati - una specie di "dittatura finanziaria", destinata (con la collaborazione, per la parte logistica e ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] figlia del suo tutore duca di Terranova. La pesante situazione finanziaria non impedì che il matrimonio si celebrasse con grande pompa , che non fu peraltro una conoscenza diretta; intermediario dei loro rapporti fu un religioso olivetano, Nicolò ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] nell'impresa i ricavati della propria attività di mediatore finanziario e immobiliare, mentre, nel periodo della gestione congiunta, , si dedicò con maggiori sforzi all'attività di intermediario al servizio di gallerie straniere.
Sono da questo ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] disegno di Pierre e Paul e, soprattutto, importante intermediario per l’introduzione nella villa di artisti allora in si profilarono nel 1884, quando, a seguito del dissesto finanziario che colpì la famiglia per via di sfortunati investimenti paterni ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] delle Corregge presso Niccolò III d'Este, che si era offerto come intermediario tra il papa e Bologna. Il F. e gli altri notabili pontefice. Nell'autunno Eugenio IV, avvalendosi del sostegno finanziario di Cosimo de' Medici, riuscì a riportare sotto ...
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intermediario
intermediàrio agg. e s. m. [dal fr. intermédiaire, der. del lat. intermedius «intermedio»]. – 1. agg. a. Che serve di passaggio, di unione, di collegamento fra due persone o cose: avere, svolgere una funzione i.; attività i.,...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...