NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dello stampo e quantità stechiometriche di pirofosfato. Caratteristiche della reazione sono: a) l'utilizzazione 3′ fosfato ciclici, i quali rappresentano, d'altronde, i prodotti intermedi della degradazione dell'RNA; la RNasi T1, specifica per i ...
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(v. colloidi, X, p. 761; App. II, i, p. 644). − Lo sviluppo delle proprietà chimiche e fisiche dei colloidi è stato rilevante negli ultimi decenni. Esso è dovuto sia alla migliore comprensione delle forze [...] disperdente può essere trattata schematicamente utilizzando la formulazione di una classica reazione chimica. Se indichiamo con 2 la fase dispersa chimica sia per la preparazione diintermedi sia per l'ottenimento di prodotti finiti a cui sono state ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] di miscele naturali di lipidi (come nel caso di lipidi estratti da membrane biologiche), le catene possono assumere conformazioni di tipo intermedio purezza dei prodotti in caso direazioni che portano alla formazione di centri chirali. Tuttavia, ...
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Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] reazionidi equilibrio. Vengono pertanto utilizzate (fig. 7) reazionidi alchilazione intramolecolare, utili anche per la preparazione di (v. intermedi reattivi, in questa App.) come intermedio (fig. 9 B). Il processo industriale di trasformazione del ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] 1928), ma recentemente anche dagli estratti di cuore di mammifero, usati come antigene nella reazionedi Wasserman (M. C. Pangborn, che i fosfolipidi di questi tessuti, più specialmente le lecitine, rappresentino composti intermedî per l'assorbimento ...
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I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] intermedi nella preparazione di derivati organici fluorurati (fluoroalchili), clorofluoderivati di olefine sono la materia prima di durante le stessa reazionedi preparazione del polimero (fra poliolo e toluendiisocianato in presenza di acqua); il ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] riassunto nello schema, dove sono indicati anche gli enzimi che governano le singole reazioni parziali:
Ogni prodotto intermedio è stato isolato e identificato. Di più, Parnas ha dimostrato come alle fosforilasi spetti il compito del trasporto del ...
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SILICONI
Adolfo QUILICO
. Derivati organici macromolecolari del silicio che, per quanto di recente introduzione, hanno già trovato importanti applicazioni in svariati campi della tecnica e dell'industria [...] di questi intermedî siliconici e ancor oggi insostituibile per la preparazione di alcuni termini, se ne è aggiunto di conduce anche in questo caso, in seguito allo svolgersi direazioni secondarie, a una miscela dei tre clorosilani, con prevalenza ...
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(VII, p. 503; App. III, I, p. 251)
Idruri di boro (o borani). − L'interesse suscitato dai borani come potenziali carburanti per motori a reazione o per razzi ha portato in USA allo sviluppo di due programmi [...] B−H) in composti organici, consente la preparazione di una vasta serie di prodotti, alcuni da usare tal quali, altri come intermedi in ulteriori reazioni.
I composti ottenibili sono i derivati alchilici o arilici, di formula generale R3B (dove R è un ...
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(App. III, I, p. 356)
In questi ultimi anni la chimica dei chelati ha continuato a svilupparsi per la scoperta di nuovi chelanti, per l'importanza pratica che tali composti rivestono e per il ruolo della [...] alcuni processi sintetici, sfruttando l'effetto chelante di alcuni ioni metallici è possibile ottenere regio e/o stereoselettività, in quanto in loro presenza la reazione procede attraverso intermedi ciclici chelati che, imponendo restrizioni regio e ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...