La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] denominazione chimica di mesomeria rappresentava la descrizione di stati intermedi stabili di una molecola, spiegabili in fisica mediante il concetto meccanico-quantistico di risonanza. Grazie al suo schema di classificazione delle reazioni chimiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] (1835-1917) un prodotto intermedio della fotosintesi, avrebbe costituito il punto di partenza per la sintesi dello zucchero. Quella della formaldeide era un'ipotesi tipica dei chimici organici, i quali cercavano la catena direazioni più semplice e ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] differenza della provetta, non si possono escludere altri percorsi direazione, ignoti invece con altri prodotti intermedi. Questa fu una delle principali critiche avanzate contro le tesi di Liebig. Il chimico francese Jean-Baptiste-André Dumas (1800 ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] ’unità (nΗ=1), e dunque si è in una condizione di totale assenza di cooperatività (essendo la reazione come quella della Mb con l’O2). Nella parte intermedia, inoltre, il valore di nΗ cresce raggiungendo un valore massimo quando la saturazione degli ...
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Processo di degradazione anaerobica del glucosio ad acido lattico (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof), caratteristicamente legato alla produzione di energia sotto forma di ATP. Questo tipo di demolizione [...] , ai mitocondri. I composti intermedi tra glucosio e acido piruvico di trasformazioni chimiche: una sequenza direazioni degradative della molecola dell’esoso con formazione di acido lattico, la trasformazione di ADP in ATP e una sequenza direazioni ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] dello zolfo legato al ferro e poi dello zolfo unito al r., secondo la reazione
I convertitori in cui si hanno le reazioni che portano al blister sono forni di due tipi. Il primo è simile per profilo e rivestimento interno (silice) al convertitore ...
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Proteina enzimatica, presente nelle cellule eucariotiche, che, in associazione con l’actina, è coinvolta in quasi tutti i fenomeni di contrattilità cellulare (contrazione muscolare, movimento ameboide, [...] ’ATP comporta la formazione di almeno sette composti intermedi o condizioni attivate. La di m. conosciute, anche se di struttura molto simile, presentano una diversa velocità della reazionedi idrolisi dell’ATP, direttamente dipendente sia dal tipo di ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] ’introne; segue una serie coordinata direazionidi transesterificazione nel corso delle quali si verificano trasferimenti di esteri fosforici senza che ci sia idrolisi dei prodotti intermedi. Queste reazioni determinano il distacco dell’introne e ...
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(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] . alifatiche primarie sono gassosi, i termini intermedi (da 3 a 11 atomi di C) liquidi, e quelli superiori solidi di quelli di ammonio:
RNH2 + HCl ⇄ [RNH3]+ + Cl–.
Reagiscono con acidi, esteri, cloruri degli acidi, dando prodotti acilati; per reazione ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dello stampo e quantità stechiometriche di pirofosfato. Caratteristiche della reazione sono: a) l'utilizzazione 3′ fosfato ciclici, i quali rappresentano, d'altronde, i prodotti intermedi della degradazione dell'RNA; la RNasi T1, specifica per i ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...