Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] radicali liberi, ossido d’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno).
Cellule dei vasi. - La struttura dei vasi intraparenchimali consente sia il passaggio di molecole selezionate ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] linfociti B, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule della serie monocito-macrofagica che esprimono IL (interleuchine), TNF-α (Tumor necrosis factors-α) e fattori di crescita;
2) neuronofagia: la colonizzazione delle cellule nervose da ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] T si attivano per aiutare i linfociti B producendo molecole pro-infiammatorie (linfociti T CD4+ o helper; ➔ interleuchine), attaccando fisicamente il patogeno o le cellule infettate dal patogeno (linfociti T/CD8+) e differenziandosi in cellule ...
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Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] i TIL (Tumor-Infiltrating Lymphocytes), una volta isolati dalla neoplasia, possono essere espansi in vitro in presenza di interleuchina 2, e quindi reinfusi al paziente. Diversi studi clinici controllati sono stati eseguiti in pazienti con vari tipi ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] (per es. radicali liberi, ossido d'azoto, proteasi, aminoacidi eccitatori) e trofiche (per es. fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno), che mostrano di quanti meccanismi la microglia può avvalersi per proteggere i neuroni e rimuovere tutto ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] e citochine. In particolare, è stato dimostrato che l'embrione produce citochine e fattori di crescita (interleuchine, prostaglandine, fattore di crescita dell'endotelio vascolare) e recettori per segnali endometriali (recettore per il fattore ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] grado di guarire le loro lesioni (Wang et al., 1994; Swihart et al., 1995). Al contrario, un'altra citochina, l'interleuchina-4 (lL-4) attivate, esercita una funzione opposta, inibendo l'attivazione dei macrofagi indotta da IFN-γ (Liew, 1989). Così ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] natural killer, dalla somiglianza di molti sintomi con quelli che accompagnano la somministrazione di interferone o di interleuchine) potrebbero favorire la persistenza in circolo di agenti virali (molti sono quelli incriminati, anche se non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] ’ di sviluppo ontogenetico. Il NGF sarà il prototipo di una molto rapidamente crescente ‘famiglia’ di polipeptidi e interleuchine che in pochi anni rivoluzioneranno le neuroscienze. Il concetto di fattore di crescita e neurotrofina resta l’eredità ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] efficienti non solo nel digerire antigeni e nel presentare componenti estranee, ma anche nel produrre alcune citochine, fra cui le interleuchine l e 6 (IL-l e IL-6). Un macrofago infetto allerta perciò le cellule circostanti, inclusi i linfociti B ...
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interleuchina
s. f. [dall’ingl. interleukin, comp. di inter(action) «interazione» e leuk(ocyte) «leucocito»]. – In medicina, nome dato a mediatori cellulari, di natura polipeptidica, che, interagendo fra loro e con altri composti organici,...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...